La nuova stagione sportiva si avvicina e l’esordio fissato per il 13 ottobre non è distante: il Varese è già al lavoro ed ha già affrontato i primi incontri amichevoli. Nel prossimo fine settimana, ad esempio, i biancorossi saranno impegnati nel torneo di Lecco (28 settembre), giocato anche nel pre-campionato scorso (edizione tra l’altro vinta proprio dal Varese). Questo per quanto riguarda la Prima Squadra, mentre la formazione Cadetta del Varese sarà impegnata sul campo del Rugby Parabiago domenica 29 settembre. Come al solito lo staff tecnico del Varese può sfruttare queste partite per far riprendere il ritmo gara alla squadra, oltre a provare i tanti giovani appena saliti dall’Under 18 (i vari Rubei, Sacchetti, Cullacciati ed altri ancora) che hanno già ben figurato nelle amichevoli contro la Union. 

Questa volta abbiamo ascoltato le parole di un nuovo componente del gruppo allenatori, ovvero Andrea Musazzi, che già in estate si è presentato al gruppo Seniores e darà una mano a Mamo e Gramaglia occupandosi della mischia. Andrea è un ex giocatore del Parabiago, proprio come il collega ed ex compagno di squadra Massimo Mamo. Prima linea ruvida e d’esperienza, Musazzi ha iniziato a giocare a dieci anni, si è fatto tutta la trafila delle giovanili fino all’approdo in Prima Squadra in cui è stato capitano per ben otto anni. Ora Andrea ha iniziato una nuova esperienza presso il “Levi” di Giubiano, dove ha trovato un gruppo di carattere e molto volenteroso, ma è lo stesso tecnico a parlarci del suo primo approccio nell’ambiente biancorosso, spiegando le sue impressioni, il suo arrivo e non solo.

Sono arrivato qui a Varese grazie a Max (Mamo, ndr) – spiega il nuovo tecnico della mischia, eravamo ottimi compagni di squadra, abbiamo allenato insieme e sono molto contento di averlo ritrovato qui. Mi ha parlato di un bel gruppo e posso confermarlo. L’ambiente è molto positivo, sono stato accolto molto bene, è un gruppo genuino che vive il rugby come l’ho vissuto io in passato. Sono qui da poco quindi devo ancora analizzare e capire bene alcune cose, ma la qualità non manca, come non manca la voglia di crescere. Bisogna trovare un quadra su alcune cose, come le rimesse laterali ad esempio, sono qui per questo, per dare una mano e metterci del mio“.

L’attitudine dei ragazzi mi piace un saccoprosegue Musazzi , hanno grinta, io devo continuare il lavoro di Massimo e fare il possibile per alzare ulteriormente il livello. La nostra mischia è solida, lo ha dimostrato lo scorso anno, ma si può fare ancora meglio. Vogliamo tutti fare un campionato competitivo, la salvezza è l’obbiettivo minimo, ma vogliamo piazzarci più in alto rispetto alla scorsa stagione. Abbiamo un gruppo ampio, prevalentemente giovane ma ci sono ancora diversi giocatori d’esperienza che possono aiutare molto la squadra. Ci sono tanti margini di crescita, non resta che lavorare e migliorare, non solo nelle vittorie ma anche nelle sconfitte, anche nelle partite difficili contro squadre che puntano a salire ad esempio dobbiamo lottare meglio e prendere meno punti. Questo weekend saremo a Lecco con la Prima Squadra e a Parabiago con la Cadetta: sono occasioni da sfruttare al meglio per arrivare preparati all’esordio stagionale“.

Stefano Sessarego

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