Due vittorie consecutive hanno inaugurato il 2025 del Varese Femminile che, grazie a questi sei punti, si è rilanciato in classifica raggiungendo il sesto posto a quota 28, a -12 dalla Doverese e dal quintetto di testa. Due vittorie che sulla carta era lecito aspettarsi, ma che al tempo stesso non erano così scontate; successi utili al morale del gruppo che guarda ora al big match contro l’Erbusco.

Sfida attesa soprattutto alla luce di quanto successo all’andata, quando le bresciane travolsero 9-3 le biancorosse. Ferita ancora aperta che la squadra di mister Bottarelli vuole provare a chiudere e la determinazione del Varese è ben riflessa nelle parole di Beatrice Vitali. L’esterno classe ’03 si sta confermando elemento centrale dello spogliatoio biancorosso e, da ottimista qual è, guarda con estrema fiducia al match in programma domenica alle Bustecche: “Si tratta di una sfida difficile, non impossibile; scommetto almeno sul pareggio, ma è ovvio che puntiamo all’impresa, ovvero la vittoria. All’andata abbiamo sbagliato tutto quello che potevamo sbagliare fin dai primi minuti, l’abbiamo affrontata male e non siamo state in grado di rimetterla in carreggiata. Quella di domenica, per certi versi, è una partita che non si prepara: dovremo chiuderci bene e ripartire per far male. Sono fiduciosa”.

Arrivate da due vittorie: quanto sono state importanti?
“Sono state fondamentali perché ci servivano soprattutto per il morale e per consolidare la nostra autostima. Il Brugherio? Per noi era un tabù e lo scorso anno contro di loro avevamo disputato la peggior partita stagionale. Per tutta la settimana ci siamo allenate con la giusta adrenalina e, appena entrate in campo, si è vista la differenza: ci siamo prese una vittoria che doveva arrivare da qualche anno. Anche l’aver non subito gol è stata una bella soddisfazione”.

In generale qual è l’augurio per il girone di ritorno?
“Ad oggi vedo tutte le premesse per fare un gran bel cammino: dobbiamo riprenderci i punti persi all’andata perché abbiamo la possibilità di fare il nostro record. Sappiamo di non aver raccolto quanto avremmo meritato e vogliamo dimostrare il nostro valore sul campo”.

A livello personale, invece, che giudizio dai sulla tua stagione?
“Forse fin qui non è la migliore, ma sicuramente neppure la peggiore; è una stagione positiva. Sto trovando sempre più confidenza anche perché ho le spalle coperte da un’ottima difesa e, con la mente libera, posso mettere in campo ciò che so fare riuscendo soprattutto a divertirmi. Non mi posso lamentare, ma c’è sempre la possibilità di far meglio”.  

Il feeling con il gol come va?
“Mi sono sbloccata subito, ma lì mi sono fermata (ride, ndr). Sono sicuramente migliorata, anche se ho lasciato indietro qualche gol di troppo; diciamo che mi sto concentrando sugli assist, anche la scorsa domenica ne ho fatti due, e voglio continuare a dare il mio contributo alla squadra”.

Sei ormai un punto fermo del Varese: che ruolo ti senti di avere all’interno di questo spogliatoio?
“Ora sono tra le più “vecchie”, diciamo che sono un collante tra il gruppo storico e le nuove. È bello vedere uno spogliatoio così unito e voglio continuare a portare avanti il mio ruolo di più positiva”

Visto che ti confermi un’ottimista: la Serie C quando arriverà?
“Spero presto! L’obiettivo di salire c’è e, come mi dice il mister, se migliorassi a livello mentale potrei già giocarci. Diciamo che il salto è alla nostra portata, ma ovviamente non è facile stare al passo con società che stanno facendo investimenti folli. Probabilmente sia Palazzolo sia Como riusciranno a salire; l’augurio è che l’anno prossimo potremmo essere fin dal principio lassù a giocarci la promozione”.

L’augurio per chiudere l’anno?
“Voglio fare due o tre gol, quelli che mi sono mangiata fin qui. Poi, a livello di squadra, direi che un quinto posto ce lo meritiamo… sarà difficilissimo ma vogliamo crederci”.

Matteo Carraro

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