Un’altra grande prestazione non basta all’Italia per firmare l’impresa sportiva. Ai Campionati Mondiali 2025, ancora all’Jyske Bank Boxen di Herning (Danimarca), la Nazionale viene superata sul 34-27 (p.t. 15-13) dalla Germania, argento olimpico in estate a Parigi, nella sfida decisiva per accedere ai quarti di finale del torneo. Pronostici di fatto rispettati, con le quotate Danimarca e Germania al vertice del Gruppo I del main round e dunque ai quarti, ma Italia che porta con sé orgoglio e consapevolezza di una prestazione maiuscola. Pesano come un macigno le 18 parate di Andreas Wolff, estremo difensore tedesco, provvidenziale soprattutto nella ripresa e nel permettere alla Germania di accelerare nel punteggio. 

I Campionati Mondiali non sono finiti per l’Italia. Il 25 gennaio (sabato), alle 15:30, Parisini e compagni saluteranno il pubblico di Herning nella partita contro la Svizzera. In palio il terzo posto nel Gruppo I, sinonimo di piazzamento tra 9° e 12° posto del torneo. Un ultimo sforzo, in un percorso che ha scritto nuove e incredibili pagine nella storia della pallamano italiana. 

LA PARTITA. Riccardo Trillini conferma gli stessi 16 che hanno battuto martedì la Repubblica Ceca. La Germania deve rinunciare all’influenzato Juri Knorr, dentro il mancino Franz Sempar.  

Sblocca Köster dopo 3’, ma l’Italia risponde subito con Leo Prantner. Il mancino azzurro chiuderà con 8/10 al tiro, confermandosi, con 30 gol complessivi, il miglior realizzatore azzurro del torneo. L’Italia trova subito parate importanti da Ebner e al 7’, con due squilli dei gemelli Mengon, passa a condurre sul 4-2. Un vantaggio che la Nazionale migliorerà col +3 firmato Bulzamini sul 7-4. Senza un pivot di ruolo, con quattro terzini contestualmente impegnati, l’Italia prova a infrangere una difesa tedesca però granitica, ben messa in campo. In seconda fase, a campo aperto, Köster fa male: suo il 7-7. Al 18’ primo vantaggio della Germania: 10-9 firmato ancora Köster. L’Italia concede alla partita qualche errore di troppo, propiziato soprattutto da una difesa che costringe spesso Savini e compagni al tiro sotto passivo. Ma è tutto aperto: alla pausa Germania in vantaggio sul 15-13.

Inizia la ripresa. Un gol per parte, Lichtlein e Simone Mengon. Poi il risultato si congela: il 16-14 permane per 5’. Qui la Germania accelera. Parziale di 4-0 con tre reti del neo entrato Semper e 20-14, nuovo massimo vantaggio. L’Italia prova ad accorciare, ci riesce con Savini (22-18 al 44’) e ricorrendo alla carta dell’extra player. Ma la Germania è, più di tutto, Andreas Wolf: 18 parate, 44% e titolo di MVP per l’estremo difensore del Kiel, autentico baluardo dell’organico guidato da Gislason. Al 55’ Prantner realizza per il 30-24, ma la Germania non vacilla e controlla. Finisce 34-27. Passa la Germania, per l’Italia sono applausi a scena aperta. 

Riccardo Trillini in conferenza stampa: «Abbiamo lottato, lo abbiamo fatto per tutta la partita e sono orgoglioso di questo e dei ragazzi. Nello spogliatoio a fine partita nessuno parlava, c’era tristezza e questo vuol dire che noi credevamo di potere battere la Germania, di giocare alla pari contro un’avversaria di questo livello. Tre o quattro anni fa nessuno avrebbe pensato che l’Italia avrebbe potuto giocare una partita come questa, per cui dobbiamo essere fieri di ciò che abbiamo fatto. Il nostro Mondiale è stato fantastico». 

Il 25 gennaio (ore 15:30) c’è Italia – Svizzera, ultima partita azzurra in questa 29esima edizione dei Campionati Mondiali. Appuntamento in diretta TV su Sky Sport Max e in streaming su NOW, sul canale YouTube di Sky Sport (in chiaro) e sull’account TikTok di NOW.

FORMULA E CALENDARIO. Il main round prevede la formazione di quattro gironi da sei squadre ciascuno: vi accedono le prime tre di ciascun raggruppamento della prima fase. Ciascuna squadra porta con sé i punti conquistati con le avversarie a loro modo qualificate e provenienti dallo stesso girone.

Redazione

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