
Nella seconda giornata di ritorno il Varese avrà l’ardua missione di sfidare il Cus Genova fuori casa. I biancorossi saranno infatti impegnati nel capoluogo ligure dove giocheranno (domenica 2 febbraio alle 15:30) in quello storico “Carlini” che da tempo rappresenta una base del rugby genovese. Dopo aver affrontato Cus Milano (terza in classifica) e Stade Valdotain (seconda) il Varese se la vedrà con la capolista. Genova è una squadra molto solida, spesso dominante a livello fisico e pericolosa coi trequarti. Solo il Cus Milano è riuscito a passare al “Carlini” fino ad ora, mentre l’unica altra sconfitta rimediata dai genovesi è arrivata a sorpresa nel sentito derby con Recco. Il Varese si prepara dunque al terzo confronto consecutivo con una squadra d’alta classifica e proverà, come sempre, a dire la sua nonostante i pronostici non girino a suo favore. La partita sarà complicata, ma la squadra di coach Mamo è stata in grado di mettere sotto grande pressione Genova nel match d’andata, chiuso con un 32 a 24 per gli ospiti, che hanno rimontato nella ripresa dopo essersi trovati sotto per 24 a 10 a fine primo tempo.
La lunga giornata ovale vedrà anche le formazioni cadette di Varese e Genova darsi battaglia prima dell’incontro di Serie B. Per mettere in difficoltà il Cus Genova, Varese dovrà mantenere dominante la mischia chiusa, come ha fatto quasi sempre in questo campionato, serve qualcosa di più invece in touche e in fase d’attacco, dove i biancorossi hanno spesso sprecato buone occasioni da meta. Non sarà semplice fermare un Genova che cavalca spedito alla ricerca della promozione, ma i biancorossi vogliono fare la loro parte, applicando il loro gioco e il loro ritmo, come sottolineato dal giovane tallonatore Giulio Nardi. Classe 2004, Nardi gioca in prima linea, il reparto più duro da gestire, e dalla scorsa stagione si è ritagliato un posto stabile nei ventidue convocati per le partite. Giulio è rimasto ai box (infortunio al ginocchio) nei primi mesi della stagione, ma ora è tornato a disposizione e vuole guadagnarsi un minutaggio maggiore e mettersi a disposizione della squadra.
“Gli ultimi mesi sono stati un po’ complicati per me – spiega il giovane giocatore del Varese -. Mi ero fatto male al ginocchio, mi ha dato problemi, ci ho messo un po’ a tornare ma ora sono pronto e ho tanta voglia di giocare. Genova sta facendo molto bene quest’anno, ha tenuto un ritmo elevato e ha portato a casa ben otto vittorie in dieci partite. All’andata abbiamo finito con tanto amaro in bocca perché vincevamo di quattordici punti e loro poi hanno recuperato, abbiamo buttato via una bella occasione, ma loro hanno dimostrato di che pasta sono fatti con un secondo tempo dominante su ogni fronte. Adesso andremo noi da loro, sarà una partita molto difficile, ma vogliamo giocarcela. Loro hanno tanti ball carrier, dovremo essere bravi ad arginali e non lasciargli avanzamenti facili. Per competere con Genova, inoltre, dobbiamo tenere alto il livello di concentrazione per tutti gli ottanta minuti. Come ho detto sarà molto dura, ma non è una sfida impossibile e noi vogliamo dire la nostra“.
“Personalmente ora voglio riprendere un ritmo partita costante, iniziando dalla mia intensità durante gli allenamenti. La prima linea è un ruolo molto complicato e logorante ma è anche quello che probabilmente regala più soddisfazioni individuali. Portare indietro la mischia opposta è una sensazione molto gratificante, ma ci serve di più. Anche Mamo il nostro allenatore dopo l’ultima partita ci ha fatto i complimenti per lo spirito e l’aggressività messi in campo, ma ci sono mancati i punti: non abbiamo sfruttato un sacco di occasioni e abbiamo buttato al vento troppi possessi. La cura dei dettagli dobbiamo migliorarla. Io voglio continuare il mio percorso al meglio e guadagnarmi un posto da titolare, so che non sarà facile perché Simo Diani è molto esperto e quasi inamovibile, devo quindi alzare il livello per sfilargli il posto“.
I pronostici di Giulio Nardi sull’undicesima giornata di Serie B
Stade Valdotain – Cus Milano 25-17
Pro Recco – Cernusco 26-24
Savona – Capoterra 6-35
Rugby Rho – Ivrea Rugby 21-18
Stefano Sessarego