Ritmi altissimi, forse anche troppo per un campionato che sulla carta dovrebbe essere dilettantistico. Infatti, la serie B interregionale torna nuovamente in campo e domenica i Roosters viaggeranno alla volta di Siena per affrontare l’altra squadra cittadina, ovvero la Virtus in una sfida che ha un alto coefficiente di difficoltà. Senza guardare la classifica, i biancorossi arrivano da un momento difficile con 4 sconfitte consecutive che hanno fatto piombare i giovani ragazzi varesini in piena zona playout ed è ormai chiaro che il destino del Campus sarà quello di conquistare la salvezza passando dalle forche caudine della pos season. Senza Assui, ormai in pianta stabile con la serie A, l’unico rinforzo che può arrivare a Tapparo e soci è quello di Villa, ma bisogna aspettare ancora almeno 15 giorni prima che gli venga dato l’ok per tornare ad allenarsi dopo il problema alla spalla che ha avuto nei mesi precedenti. Varese, però, deve ripartire da quanto di buono fatto vedere nelle ultime uscite dove, in sostanza, è mancata la continuità sui 40′, ma ci sono buoni spezzoni di gara per 30′ anche abbondanti.

A presentare la sfida contro i toscani è Tommaso Sacchetti, assistente di coach Roncari: “Sono sicuramente forti e la classifica non mente. Infatti, dopo 4 gare della seconda fase che per loro sono 5 (Varese deve recuperare la gara di domenica con Castelfiorentino, ndr) loro sono fra le prime tre della graduatoria e, stando così le cose, sarebbero immediatamente salvi. Noi, invece, siamo fra quelli in lizza per i playout. Andiamo a giocare contro una squadra che a qualcosa più di noi da offrire a livello di esperienza, ma se noi presentiamo l’atteggiamento che abbiamo avuto nelle ultime tre partite possiamo fare bene. Dico così perchè nella gara iniziale di questa seconda fase contro La Spezia abbiamo obiettivamente disputato una brutta partita. Dal secondo tempo di Siena sponda Mens Sana in poi, abbiamo messo un’altra faccia sul parquet e se giochiamo con quella mentalità lì ce la possiamo giocare con tutti”.

Matteo Gallo

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