
CALDARO SULLA STRADA DEL VINO – Non bastano gli oltre 200 tifosi gialloneri che hanno affollato il settore ospiti per spingere i Mastini: il primo round è del Caldaro che vince 1-0 e si porta avanti nella serie di semifinale. Risultato fin troppo pesante maturato al termine di una partita comunque equilibrata, anche se la differenza è stata fatta dai momenti clou: i Lucci li hanno sfruttati, Varese no.
E così bastano 28” a decidere gara1 con i Mastini che non riescono a reagire al micidiale uno-due messo a referto all’inizio del periodo centrale. Al netto di tutto, i gialloneri hanno dimostrato per lunghi tratti di potersela giocare alla pari con la corazzata altoatesina, apparsa sempre compatta, solida e sicura in ogni occasione; la sensazione è che un gol ospite avrebbe potuto ribaltare l’inerzia, ma quel gol non è arrivato e con i se e con i ma non si scrive la storia. Per Varese, infatti, qualche incertezza di troppo, soprattutto nel terzo offensivo (le occasioni per segnare ci sono state), ma la prestazione dei ragazzi di coach Glavic certifica la crescita e il buon momento della squadra che in gara2 scenderà in campo con l’obiettivo di pareggiare la serie.
Dopo un primo periodo ad alto ritmo con occasioni da entrambe le parti, è in avvio di secondo drittel che il Caldaro punisce: prima disco che resta nello slot e Jonas Oberrauch lo spara in gabbia, poi, 28’’ dopo, discesa a sinistra di Vinatzer che conclude sorprendendo Ohandzhanyan (forse una deviazione, gol assegnato a Felderer). Varese soffre, regge in PK, e si rigetta in avanti, ma Rohregger dimostra sicurezza in ogni intervento e ai Mastini manca lo spunto vincente. Il terzo e ultimo periodo segue lo stesso copione: partita equilibrata e power play importantissimo per i Mastini a 7′ alla fine, ma la superiorità non è ben giocata e si resta sul 2-0. Negli ultimi tre minuti di gioco Varese non riesce a portare il puck nel terzo offensivo abbastanza a lungo per consentire a Ohandzhanyan di uscire e giocare in 6vs5. Si riesce a creare la superiorità solo a 45” dalla sirena, ma Bastian Andergassen punisce immediatamente a gabbia vuota. Martedì sera appuntamento alle 20.30 alla Acinque Ice Arena di Varese per gara2.
LA DIRETTA
PRIMO PERIODO 0-0
Ore 19.00 – Squadre sul ghiaccio per il riscaldamento.
Ore 19.14 – Giocatori negli spogliatoi.
Ore 19.25 – Luci spente! Tutto pronto per l’ingresso in campo delle due squadre. Settore ospiti scatenato.
Ore 19.30 – Ingaggio! Primo disco del Caldaro!
Subito Lucci in attacco con Ohandzhanyan che devia la botta centrale di Wieser. Transizione offensiva di Makinen fermata da un fuorigioco; ingaggio in zona neutra e disco giallonero, ma i Mastini commettono un’ingenuità sulla blu e Marco Matonti deve murare la conclusione di Reffo. I Mastini tornano avanti grazie ad una bella iniziativa di Franchini: Ghiglione va a contrasto con Rohregger, ma è un semplice scontro di gioco. Mentre il goalie riprende la posizione, Makinen prova a sorprenderlo trovando una pronta opposizione e il portiere di casa si ripete poco dopo sul tentativo di Marco Matonti. Mastini comunque coraggiosi: Michael Mazzacane viene murato e i Mastini possono usufruire di un ingaggio offensivo che viene però vinto dal Caldaro. Ribaltamenti di fronte da una parte e dall’altra: Raimondi si costruisce una buona chance che Rohregger vanifica e Michael Mazzacane non trova il rebound vincente; dalla parte opposta Clericuzio ci prova dalla blu senza sorprendere Ohandzhanyan. Meno occasioni e gioco più fisico nella fase centrale del drittel: i Mastini trovano l’occasione con Allevato, ma il suo diagonale è a lato e Pietro Borghi, nel tantetivo di contendere il disco a un avversario, commette fallo. Primo power play dell’incontro e subito occasione per Vinatzer, ma Ohandzhanyan dice no. Contropiede immediato dei Mastini con Ghiglione che subisce fallo a tu per tu con Rohregger: 2′ a Maximilian Soelva e 4vs4. Subito enorme chance per i Mastini: Franchini tiene vivo il disco dietro la gabbia e lo offre a Michael Mazzacane che trova una risposta mostruosa da parte del goalie altoatesino. Replica dei padroni di casa: Jonas Oberrauch da sinistra chiama Ohandzhanyan ad un’intervento con la spalla. Rientra Pietro Borghi, i Mastini cambiano linea e hanno 30” di PP che fruttano una conclusione di Makinen respinta. Il difensore finlandese, proprio sul rientro di Soelva, aggira la gabbia e chiama Rohregger ad un altro intervento. Ripartenza Caldaro, lotta alla balaustra e fucilata di De Donà che Ohandzhanyan pinza con enorme sicurezza. Uscita giallonera bloccata: Maximilian Soelva apparecchia a Bastian Andergassen, ma Ohandzhanyan dice no; scintille fra Perino e un avversario prontamente sedate. Bella discesa di Tilaro chiusa da Rohregger che si ripete bloccando una conclusione dalla blu. Pietro Borghi sul cambio line conclude da metà campo e la replica di Rohregger questa volta non è perfetta, ma comunque efficace. Ohandzhanyan sul versante opposto deve dunque ripetersi sulla conclusione improvvisa di Max Oberrauch. Grande affondo a sinistra di Perino che viene palesemente spinto, ma per gli arbitri è tutto ok; ci prova dunque Makinen trovando però un’immediata deviazione. Piroso rilancia Kuronen che viene bloccato. I Mastini riconqusitano il disco ma lo perdono in uscita: provvidenziale respinta da parte di Schina sulla botta di De Donà. Altra chance per i Lucci con Max Oberrauch che in mischia non inquadra la gabbia. Copertura eccezionale di Mike Mazzacane che rilancia l’azione concludendo in diagonale senza trovare la deviazione di un compagno; ripartenza altoatesina e Selva chiama Ohandzhanyan ad un grande intervento. Liberazione vietata da parte dei gialloneri e Caldaro in attacco a 45” dalla fine: buona gestione difensiva e un buon primo periodo va in archivio sullo 0-0.
SECONDO PERIODO 2-0
Ore 20.15 – Di nuovo in campo le due squadre.
Ore 20.18 – Ingaggio! Disco del Caldaro.
C’è subito una liberazione vietata e i Mastini in zona d’attacco. Ghiglione e Michael Soelva fanno amicizia sull’ingaggio e si prendono due minuti a testa; si resta in 5vs5. E il Caldaro colpisce: disco non respinto a dovere davanti alla gabbia di Ohandzhanyan e Jonas Oberrauch punisce. Nemmeno il tempo di rimettere insieme le idee che Vinatzer scende a sinistra, conclusione nel traffico che Ohandzhanyan non trattiene e il disco finisce dentro; gol assegnato a Felderer. Micidiale uno-due del Caldaro. I Mastini provano a farsi rivedere in avanti: Marcello Borghi chiude sul primo palo, ma il gambale di Rohgregger respinge il puck. Prosegue però il momento complicato dei Mastini: fallo di Marco Matonti e primo vero e proprio power play di serata. Forcing altoatesino, ma il muro giallonero regge e si torna in 5vs5. Gialloneri comunque in difficoltà: Franchini prova a ripartire in controfuga, ma viene chiuso da Schoepfer e scoppia una rissa tra i due dietro la gabbia di Rohregger (2′ a testa). I Mastini non riescono a pulire il terzo, al Caldaro bastano pochi tocchi per costruire azioni pericolose: il popolo giallonero capisce il momento e alza i decibel con Ghiglione che si procura il primo vero power play. Gran bel giro disco con Marcello Borghi che serve Vanetti dietro la gabbia: appoggio per Kuronen che spara addosso a Rohregger. I Mastini insistono: botta di Makinen e rebound che né Vanetti né Kuronen riescono a ribadire in gabbia. Il Caldaro assorbe l’urto e, di nuovo in 5vs5, torna in attacco. Sono però i Mastini ad avere il predominio in questa fase: bisogna capitalizzare. Ripartenza altoatesina e Wieser chiama Ohandzhanyan alla risposta. Penalità di Ghiglione a 1’12” dalla sirena: power play altoatesino con Siiki che trova la replica di Ohandzhanyan. Sirena e secondo intervallo; il terzo drittel si aprirà con 48” di superiorità per i gialloneri.
TERZO PERIODO 1-0
Ore 21.07 – Di nuovo sul ghiaccio per il terzo e ultimo drittel.
Ore 21.09 – Ingaggio! Caldaro subito in attacco per sfruttare il power play.
Difesa ordinata dei Mastini, si torna in 5vs5. Ghiglione intercetta un disco dietro la gabbia e lo mette a rimorchio, ma Schina non può concludere. Caldaro di nuovo avanti con Schoepfer, ma Ohandzhanyan respinge e vince anche il duello successivo bloccando il disco del difensore di casa. Contropiede di Vanetti e intervento clamoroso di Clericuzio nell’intercettare il puck che avrebbe messo Perino in porta; altra bella azione giallonera e Kuronen scarica un bolide per vie centrali che sfiora il palo. Caldaro di nuovo avanti: disco d’oro per Virtala che cilecca la conclusione. Scintille tra Franchini e Siiki che si accomodano in panca puniti. Nervosismo che sale: fallo di Marco Matonti e penalità che viene prontamente fischiata con Erschbamer che dice una parola di troppo a gioco fermo prendendosi due minuti (il Caldaro resta comunque con cinque uomini di movimento). Varese tiene in PK e, su un contropiede di Tilaro proprio sul rientro di Matonti, Reffo commette fallo. Power play giallonero, occasione da sfruttare. Brutta superiorità da parte dei Mastini: l’unica occasione degna di nota arriva allo scadere dei due minuti con la conclusione di Schina respinta da Rohregger. Massimo sforzo dei Mastini: conclusione di Makinen ribattuta e disco che esce oltre le reti di protezione. Ingaggio offensivo a poco più di 3′ dalla fine. Disco che finisce in zona Franchini e conclusione sporca ribattuta dal gambale di Rohregger. I Mastini non riescono ad entrare nel terzo offenisvo per togliere il portiere e il cronometro corre. Solo a 45” dal termine si ferma il gioco per una liberazione vietata altoatesina e Glavic chiama il time-out. Situazione al limite dell’impossibile. Ingaggio in 6vs5, ma il disco è del Caldaro: Bastian Andergassen lo porta fuori dal terzo e a gabbia vuota firma il 3-0 che chiude il match.
IL TABELLINO
CALDARO – HCMV VARESE 3-0 (0-0 – 2-0 – 1-0)
Caldaro: Rohregger (Alex Andergassen); Massar, Michael Soelva, Siiki, Wieser, Marko Virtala; Clericuzio, Valentini, Selva, Maximilian Soelva, Jonas Oberrauch; Reffo, Schoepfer, De Donà, Vinatzer, Felderer; Oberhuber, Anderlan, Erschbamer, Bastian Andergassen, Max Oberrauch. Coach: Teemu Virtala
HCMV Varese: Ohandzhanyan (Filippo Matonti); Makinen, Crivellari, Piroso, Kuronen, Ghiglione; Schina, Raskin, Marcello Borghi, Vanetti, Perino; Marco Matonti, Erik Mazzacane, Franchini, Michael Mazzacane, Raimondi; Bertin, Tilaro, Allevato, Pietro Borghi. Coach: Gaber Glavic
Arbitri: Andrea Moschen, Patrick Theo Gruber (Marco Brondi, Andrea Carrito)
Penalità: 14′ Caldaro – 16′ Varese
Reti: 21’20” (C) Jonas Oberrauch (Selva, Maximilian Soelva); 21’48” (C) Felderer (Vinatzer, De Donà); 59’3” (C) Bastian Andergassen EN
Matteo Carraro