Manca poco più di un mese al Campionato del Mondo su strada per professionisti, in programma domenica 25 settembre, e il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Paolo Bettini analizza le tappe di avvicinamento all'appuntamento iridato: “Il Giro di Padania è stato inserito in una posizione ideale nel calendario ciclistico internazionale per la rifinitura della  preparazione  in vista del mondiale – afferma il cittì azzurro – quest'anno i corridori avranno la possibilità di gareggiare numerosi giorni in Italia nel mese di settembre e questo non può che essere considerato un fattore positivo”.  Negli ultimi anni il vincitore del mondiale è stato un corridore che aveva disputato la Vuelta di Spagna, quest'anno? “Potrebbe essere un atleta proveniente dal Giro di Padania – sorride Bettini  – il percorso di questa nuova gara a tappe è l'ideale per l'avvicinamento alla gara del 25 settembre. Non ci sono tappe durissime, ma impegnative, ad eccezione dell'arrivo in salita a San Valentino di Brentonico. In quella frazione i passisti veloci potranno però salvare la gamba salendo con il loro passo sull'erta posta in arrivo. Sono tappe abbordabili con dei percorsi ben disegnati”. Un tracciato, quello del Giro di Padania, dunque, che la soddisfa?: “Ho chiesto solo agli organizzatori la possibilità di richiedere di aumentare il chilometraggio dell'ultima frazione portandolo, se possibile, a 220 chilometri. Il Campionato del Mondo si disputa sulla distanza di 280 chilometri e sarebbe importante avere come ultima frazione una tappa  con un chilometraggio importante”. 

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