La Varese che non ti aspetti; la Varese che con orgoglio ribalta una partita complicata dopo un inizio difficilissimo (18 punti di svantaggio nel secondo quarto); questa è la Varese combattente che piace ai suoi tifosi, capace di vincere in trasferta alla “Reggia del basket” in quel campo tabù che non riusciva a violare dalla lontanissima annata 1983/1984.
Strepitoso Kangur, cecchino infallibile, e con lui il capitano Rannikko capace di prendere per mano i suoi nel momento più buio per i biancorossi trascinandoli fuori da quel tunnel che li stava risucchiando nell'oblio.
La prova d'onore offerta oggi dai ragazzi di coach Recalcati rilancia i biancorossi in classifica, candidandosi prepotentemente per un posto nei playoff e rendendo più dolce l'attesa del doppio incontro casalingo contro Bologna, vincente oggi contro Teramo per 86-71, e Siena, clamorosamente sconfitta a Roma con il risultato di 77-76.
LA CRONACA. Dopo il minuto di silenzio per ricordare l'ex arbitro Bruno Duranti scomparso nella giornata di oggi, inizia la gara.
Partono subito bene i padroni di casa, che dopo soli 4 minuti di gara, si portano sul 14 a 5 grazie agli 8 punti dell'ex NBA Charlie Bell. La Cimberio manca di lucidità in attacco, e di compattezza in difesa, così, Caserta riesce facilmente a concludere a canestro con successo.
Il solo Diawara, non può impedire di chiudere il primo quarto con uno svantaggio di 7 lunghezze in favore dei bianconeri (23-16).
Al ritorno in campo il numero 9 francese è costretto ad uscire per un infortunio al ginocchio e allora sale in cattedra Fajardo, che suona la carica per i suoi ed accorcia le distanze; i padroni di casa, però, sono in giornata di grazia, e Maresca, con una bomba da tre, allunga ulteriormente sui biancorossi.
A complicare le cose per gli ospiti, sono i numerosi errori sotto canestro che aumentano a dismisura; colossale l'errore di Fajardo al minuto 5 che sbaglia clamorosamente una schiacciata in completa solitudine favorendo la repentina ripartenza dei padroni di casa. Così non va.
Dopo uno svantaggio di 18 punti, i biancorossi cominciano a sfruttare a dovere gli errori di Caserta, e, grazie alle triple di Kangur e Ganeto, ma soprattutto a Rannikko, che prende letteralmente la squadra per mano, vanno all'intervallo lungo sul risultato di 47-39.
Il capitano riparte alla grande anche nel terzo set con una bomba dalla lunetta che dà aria ai suoi; Bell però oggi è incontenibile, e mette a segno ben tre triple di fila, permettendo a Caserta di allungare sugli ospiti.
Solo l'orgoglio di Kangur e la dinamicità di Teemu Rannikko tengono a galla i biancorossi che riescono addirittura a pareggiare a 3 minuti dalla fine (55-55).
All'ultima sirena, il punteggio è di 63-60 in favore dei padroni di casa.
Il sorpasso nel quarto set è nell'aria; dopo il pareggio per mano di Talts, Rok Stipcevic, fino ad ora in ombra, conclude a canestro con un'azione solitaria, portando i suoi sul 67-69.
Ora la Cimberio è più squadra; recupera in fase difensiva e si butta in avanti con tutti gli effettivi mettendo in ansia la solida difesa campana. Talts trasforma in oro tutto ciò che tocca, mentre Rannikko non sbaglia un tiro da 3: il +7 (72-79) a 3 minuti dalla fine è opera ancora del numero 8 estone, bravo a sfruttare un assist del folletto Stipcevic.
Caserta, però, non ci sta e con l'ex di turno Righetti, autore di due triple strepitose, si riporta sotto accorciando la distanza a 3 punti.
A questo punto si scatena Kangur; il numero 14 estone biancorosso, infila più volte dalla distanza offrendo agli ospiti un discreto vantaggio, che però, rischia di essere compromesso da una pazzia di Ganeto che permette ai padroni di casa di recuperare ben 4 punti e portarsi nuovamente sotto.
Smith e Collins mettono paura ai biancorossi, che però resistono e, grazie ai liberi finali di Stipcevic, infallibile come sempre, portano a casa una sofferta ma fondamentale vittoria.
Il tabellone alla fine della partita, recita 87-91 per la Cimberio.
OTTO CASERTA – CIMBERIO VARESE: 87-91 (23-16; 47-39; 63-60)
Otto Caserta: Collins 12, Smith 17, Bell 31, Doornekamp 2, Fletcher 2, Marini, Maresca 5, Righetti 10, Marzaioli, Stipanovic 8, Di Monaco, Cefarelli
Cimberio Varese: Stipcevic 11, Diawara 7, Garri, Kangur 23, Weeden 4, Demartini 1, Rannikko 16, Talts 6, Reati 2, Ganeto 9, Bertoglio, Fajardo 12