Al momento resta, ma forse va. Giuseppe De Luca ha iniziato la preparazione con il Varese, ma il suo destino non è detto possa cambiare. La “zanzara” è richiesta da mezza Serie A e se arrivasse un’offerta importante sarebbe difficile rifiutarla: “A Varese sto bene e sarei felicissimo di poter restare qua – le sue parole -. E’ la mia città e lasciarla mi dispiacerebbe. Ammetto però che se dovesse arrivare una proposta allettante sarebbe difficile non sfruttarla. Non voglio lasciarmi scappare un’occasione così importante. Al momento – continua – preferisco concentrarmi sul lavoro in campo senza parlare di mercato e massima serie”.
Parliamo allora di Under 21, Devis Mangia è il nuovo allenatore e conosce De Luca molto bene. Lo ha visto “esplodere” due stagioni fa nella formazione Primavera: “Sono molto contento per lui perché se lo merita – dice l’attaccante -. Ci siamo sentiti giorni fa: gli ho mandato un messaggo e lui mi ha richiamato. Ha fatto molto bene a Palermo e sono sicuro che farà meglio”. Le possibilità di una convocazione sono alte: “Sì, ma mi auguro non solo perché abbiamo un bel rapporto. Un’eventuale chiamata devo meritarmela sul campo”.
E la nuova acconciatura? De Luca è consono sfoggiare capigliature particolare (in foto), ma quella attuale è veramente una delle più strane: “E’ un braccio con una mano – spiega divertito il giocatore -. Ogni settimana ho un disegno nuovo, fino a due giorni fa avevo le carte da poker. I miei preferiti? La ragnatela, la zanzara e la stella”.
Tornando al Varese, se la permanenza di De Luca resta un’incognita non lo è invece quella di Neto Pereira. Il numero 10 indosserà la maglia biancorossa per la quarta stagione: “Sono felice e non vedo l’ora di iniziare – commenta -. Ricevere un’accoglienza così calorosa da parte dei tifosi ci dà la giusta carica”. Qualcuno però, ha criticato Ebagua: “Si sbagliano – spiega -. A Varese aveva fatto una grande stagione. Abbiamo un buon rapporto e spero resti con noi”.
Elisa Cascioli