Oggi il grande via alla quindicesima edizione del torneo internazionale di pallamano, Memorial Mario Tacca, presso il Palazzetto Comunale di Cassano Magnago.
Il torneo, che durerà per tutto il weekend, vede in campo squadre prestigiose italiane come il Salerno per la femminile e il Bolzano per la maschile, entrambi Campioni d’Italia e squadre straniere provenienti da Francia, Slovenia, Svizzera, Spagna, Serbia, Romania.
Ad aprire i giochi, in campo maschile, la vittoria degli sloveni dell’Ormoz sui francesi del Montelimar, punteggio finale 22-16. A seguire, tocca alla pallamano femminile con il combattuto match tra Zagreb (CRO) e Salerno, chiuso a favore delle croate con il risultato di 18-17.
Alle 21.30, di fronte a un numeroso pubblico, ha inizio l’attesa partita dei padroni di casa, che scendono in campo contro l’Yverdon, squadra svizzera.
L’allenatore cassanese, Robert Havlicek, schiera una difesa aggressiva (3-2-1) e una formazione composta da Illic (portiere), fresco di cittadinanza italiana, Zorz (ala sinistra), Scisci (terzino sinistro), Rokvic (centrale), Brancaforte (terzino destro), Montesano (ala destra) e Radovcic (pivot). Manca all’appello l’esperto centrale Popovic tenuto a riposo per le non perfette condizioni fisiche. A dieci minuti dal fischio d’inizio il punteggio è di 6-7 a favore degli svizzeri. La difesa del Cassano risulta abbastanza reattiva anche se ancora sfuggono alcuni meccanismi di gioco. A cinque minuti dalla fine del primo tempo, Elvis Radovcic porta in vantaggio gli amaranto del Cassano, 9-8. Nell’ultimo minuto, grazie a un goal acrobatico del pivot, gli avversari tornano in vantaggio, chiudendo il primo tempo sul 10-11.
La ripresa vede un Cassano un po’ affaticato, infatti al settimo minuto del secondo tempo il punteggio è sul 12-16 per i rivali. I cassanesi però non si danno per vinti. Brancaforte e Rokvic tentano una rimonta parziale che porta il punteggio sul 16-17. A cinque minuti dalla fine, è il capitano Saporiti a riaccendere la squadra di casa con due reti consecutive. Il vantaggio atteso però arriverà poco dopo, grazie a una strepitosa parata di Corazzin e un goal di Radovcic in contropiede, 22-21.
Ciò però non basta a chiudere la partita. Un rigore a tempo scaduto, regala la vittoria agli svizzeri, risultato finale 22-23.
Federica Scutellà