Un’Edimes (foto da www.paviabasket.it) con un cuore immenso, trascinata da un tifo da Serie A, batte Torino con il punteggio di 56-51 e si porta 1-0 nella serie finale valida per la promozione in DNB. Al Pala Ravizza i ragazzi di Romano Petitti partono alla grande, chiudendo il primo quarto con un +8 (18-10) che fa ben sperare, prima di subire la rimonta degli avversari, che genera un finale di gara all’ultimo respiro, in cui i pavesi con maggior esperienza guidano la squadra verso una vittoria di importanza capitale. Spiccano sul tabellino i 17 punti e 13 rimbalzi di Sanlorenzo e gli 11 punti di Benevelli, ma è inutile parlare di prestazioni singole, quando ancora una volta la compagine griffata Edimes ha dimostrato che la solidità del gruppo e la compattezza della squadra sono le risorse più importanti che in Via Treves si hanno a disposizione, anche e soprattutto nella partita più importate, nella finale.
Con un Pala Ravizza che presenta una buona cornice di pubblico, in cui spicca la tribunetta (questa volta davvero indescrivibile per tifo, entusiasmo, attaccamento e passione dimostrata), il match si apre con un canestro di Sanlorenzo (2-0), a cui risponde D’Affuso trovando il pari (2-2). L’Edimes, con Sanlorenzo e Fossati, piazza un mini-break di 6-0 che permette ai padroni di casa di andare sull’8-2. Torino cerca di rientrare, arrivando al -2 (8-6), prima che Benevelli segni due canestri in rapida successione, che portano il punteggio sul 12-6. Una tripla di D’Affuso accorcia le distanze (12-9), ma è ancora uno scatenato Benevelli a salire in cattedra e a portare il punteggio sul 16-9. Cristelli trova un canestro da sotto la plancia (18-9); nel finale Tonin realizza il tiro libero che fissa il punteggio del primo quarto sul 18-10.
Il secondo quarto vede la squadra ospite particolarmente attiva. Da subito infatti i piemontesi cercano la rimonta, portandosi sul 18-15. Villa segna la tripla del 21-15 che fa esplodere il Pala Ravizza, Tonin segna il canestro che vale il 21-17, mentre è Prestini a riportare i suoi sul +6 (23-17). Le squadre si danno grande battaglia, gli ospiti trovano una serie di triple in successione che permettono addirittura di trovare il sorpasso (27-29). Sulla sirena è un canestro del pavese DOC Fossati a riportare il punteggio in parità (29-29). Le squadre rientrano negli spogliatoi.
Il secondo tempo prende avvio con Berta che trova il canestro del 29-31. Fossati infila una magistrale tripla che fa impazzire il pubblico di Via Treves, portando il punteggio sul 32-31. Il terzo quarto è molto combattuto, le squadre non si sbilanciano e la tensione si fa sentire. Paschetta trova il controsorpasso ospite, portando Torino sul 32-33, mentre Benevelli realizza 1/2 dalla lunetta, riportando il discorso in parità (33-33). Dopo quasi tre minuti di gioco in cui entrambe le compagini non riescono a mutare il punteggio è Sanlorenzo a segnare il canestro che vale il 35-33. Rossi trova un canestro da tre punti, accolto con un boato dal pubblico pavese (38-33). Ceccarelli mette il tiro del -3, fissando il punteggio con cui si conclude il terzo parziale sul 38-35.
Pronti via e l’ultimo quarto inizia con la formazione piemontese che passa in avanti, portandosi sul 38-39. Il momento non è facile, ma l’Edimes ha dalla sua un fattore fondamentale: il tifo. La tribunetta infatti capisce il momento di difficoltà dei ragazzi di Petitti e trasforma il Pala Ravizza in una bolgia. Benevelli riporta in vantaggio Pavia (40-39), mentre Sanlorenzo firma il 42-39. Ceccarelli e D’Affuso trovano nuovamente il pari ospite (42-42), ma è Cristelli a riportare in vantaggio i rossoneri. Le sofferenze non sono certo finite in Via Treves e la finale si dimostra, come previsto, difficile fino all’ultimo secondo: Torino infatti si riporta in avanti (44-46), facendo tremare il pubblico pavese. Cristelli mette la tripla del 47-46, e l’entusiasmo contagiante della curva pavese spinge i ragazzi di Romano Petitti: Sanlorenzo firma due canestri che valgono il 51-46. D’Affuso trova la tripla del -2 (51-49), ma i pavesi gestiscono saggiamente gli ultimi secondi di gioco. I tiri liberi di Sanlorenzo e Fossati portano il punteggio sul definitivo 56-51. E’ un’ovazione quella che il Pala Ravizza tributa ai ragazzi firmati Edimes, che possono radunarsi in mezzo al campo e andare a salutare e ringraziare i propri tifosi.
Il primo atto di questa finale è archiviato come meglio non si sarebbe potuto desiderare, ma giovedì a Torino (palla a due alle ore 20.30 presso il Pala Ballin in Via Piazzi 25) servirà un’altra grande impresa che, in caso positivo, significherebbe promozione in DNB.
Così Romano Petitti, allenatore della squadra pavese, a fine gara: “La prima partita di una finale è sempre la più difficile. Tensione nostra e tensione loro, noi siamo partiti bene, poi ci siamo un po’ persi nel secondo quarto concedendogli qualche canestro da tre punti in maniera troppo ingenua. Gli abbiamo lasciato cinque o sei doppi possessi consecutivi e da lì ci siamo sciolti. Loro giocano sottoritmo, noi non possiamo farlo. Se invece riusciamo a correre e a dare dinamismo allora è difficile starci dietro. Alla fine Cris ha messo una bomba, Sanlorenzo è stato bravo ai liberi. Con un po’ di fortuna che è stata dalla nostra l’abbiamo portata a casa. Il loro piano partita era di arrivare alla fine punto a punto per poi giocarsela. Giovedì? Sarà un’altra gara così, difficilmente riusciremo ad accelerare, non sarà facile. Loro giocano bene, non sono in finale per caso.”
Gianluca Sacchi
Resp. Uff. Stampa Edimes Pavia