L’aveva annunciato ai microfoni di Varese Sport durante il Memorial Tacca “con la società del Carpi vogliamo fare grandi cose” e così, a campionato non ancora iniziato, Carrara, l’ex bianco amaranto, trionfa in Supercoppa battendo Fasano sul campo neutro di Pescara, nella partita trasmesse su Rai Sport2.

Carrara, in campo sin dal primo minuto di gioco, ha impresso alla partita ritmo e tattica, in un crescendo di squadra che ha portato Carpi alla vittoria. Dall’altra parte ci si aspettava un Fasano più vulcanico e forse più esperto, che però non ha saputo mantenere il vantaggio maturato nei primi venti minuti. Il primo tempo si chiude con una sola rete a favore di Fasano, 12-11, ma già dai primi minuti del secondo tempo sono gli emiliani a spingere sull’acceleratore portandosi avanti.
Tutto si concentra nell’ultimo minuto di gioco quando è proprio Alejo Carrara a conquistare il +2 con un rigore, ma subito sprecato perché, una difesa poco strutturata e non organizzata, lascia gli avversari liberi di andare a segno rapidamente, -1. In attacco l’azione del Carpi è troppo precipitosa e così Fasano, su ribaltamento di fronte, conquista il rigore che gli regala il pareggio a fil di sirena. Si va ai tiri dai 7 metri.

Sarà l’errore di Maione, pivot del Fasano, a costare caro, lasciando la vittoria a Carpi, che butta in rete cinque rigori su cinque, 28-30.

Festeggia a suo modo Carrara che si piazza davanti alla telecamera di Rai Sport, ha un messaggio speciale per sua moglie, Laura Alarcon, anche lei ex giocatrice cassanese: “Laura ti amo!” è questo quello che dal labiale si è chiaramente letto.

 

Federica Scutellà