Prossimo alla seconda boa del campionato e ormai giunto alla fase decisiva della stagione il torneo di serie C2 affronta il turno numero venti con gerarchie piuttosto oscure per quanto riguarda la lotta per accedere ai playoff.
“La battaglia per conquistare la post-season si fa sempre più aspra e – conferma Riccardo Poggiolini, guardia della Mazza Cassano Magnago -, in questo momento, dietro Lentate che ormai ha un piede e mezzo in quella che sarà la serie C1, o DNC, o che dir si voglia, del 2016, si sta scatenando una corsa che a mio parere coinvolge almeno dieci squadre. Infatti, a partire da Garbagnate, oggi seconda solitaria a quota 28, per finire con Bosto e Cerro Maggiore, attardate a quota 18, tutte possono legittimamente aspirare ad un ingresso nei playoff e nessuna è davvero tagliata fuori. Per cui, da qui agli inizi di maggio è facile prevedere grande agonismo e competizione durissima per conquistare i posti dal secondo al settimo”.
Voi di Cassano Magnago a cosa puntate?
“Ai playoff, ovviamente, da ottenere però nella fascia alta, ovvero centrando una delle prime quattro posizioni. Pensiamo di avere le carte in regola per tagliare questo traguardo”.
Cassano sempre sotto le luci dei riflettori perché sono tanti gli addetti ai lavori che vi considerano sullo stesso piano della capolista Lentate…
“Sono abbastanza d’accordo con questo giudizio anche se – precisa Poggiolini -, è corretto dire che questa considerazione è valida solo sulla carta o, in altri termini, paragonando le squadre come fossero “figurine”. In realtà Lentate, rispetto a noi ha diversi, grossi, vantaggi: è una squadra che gioca insieme da anni, ha una struttura tecnica consolidata e giocatori che si conoscono a memoria. Noi, invece, con una squadra rinnovata per sette decimi, siamo insieme solo dallo scorso settembre e, in aggiunta, abbiamo pagato a caro prezzo l’infortunio che per quattro mesi ha tolto di mezzo Andrea Bianchi, pezzo importante del nostro roster. Insomma, sul parquet purtroppo non va “la carta”, ma una squadra con tutto il lavoro fatto, le cose positive e negative maturate in questi mesi e noi, in questo senso, al netto dei nostri errori, non siamo stati granchè fortunati. Però, da qui in avanti, confidiamo di poter lavorare meglio e di più insieme e migliorare in tutte quelle situazioni che, per ora, non ci vedono ancora perfetti”.
Visto che Lentate “balla da sola”, quale pensi sia l’avversaria più pericolosa nella corsa per il secondo posto?
“La sfortuna, solo la malasorte perché, senza voler apparire presuntuosi, penso che Cassano, allenata e al completo, sia leggermente meglio di Garbagnate, Gallarate, Casorate, Cermenate”.
Bilancio sintetico della tua stagione?
“Troppi alti e bassi dovuti ad una serie di piccoli, ma frequenti infortuni di origine traumatica e/o muscolare che finora mi hanno impedito di allenarmi con apprezzabile continuità e, di fatto, hanno frenato il mio cammino. Inutile aggiungere che, come per i miei compagni, spero che la sfiga guardi altrove”.
Previsioni di una giornata con quasi tutti derby: si comincia da Tradate-Bosto.
“Tradate nel 2015 ha cambiato passo e si è sganciata dalle posizioni critiche, ma Bosto, se vuole restare attaccata al treno playoff non può perdere: scelgo 2, ma con percentuali risicatissime 49% e 51%”.
Luino-Casorate?
“Luino è buona squadra, che si batte sempre con grande ardore e soprattutto in casa crea difficoltà a chiunque, ma Casorate schiera un organico oggettivamente migliore:2”.
Cermenate-Cislago?
“Molto dipenderà dagli equilibri che Cislago, adesso che è senza Parietti, sarà in grado di costruire e perfezionare. Cermenate, formazione che gioca con grande intensità, oggi ha qualcosa in più: 1”.
Bollate-Gallarate?
“Gara difficile per Gallarate contro una squadra, Bollate, che giocherà in modo durissimo per conquistare punti salvezza. Però Gallarate è un gruppo molto solido, con spiccate personalità in attacco e difensivamente capace di adattarsi a tutte le situazioni tattiche: il 2 è d’obbligo”.
Chiudiamo con la vostra gara: Cassano-Cerro Maggiore?
“Il ricordo della sberla subita all’andata (87-76 per Cerro ndr) è ancora vivo e ci aiuterà a tenere alte le motivazioni per affrontare un team esperto e pericoloso in ogni zona del campo. Tuttavia, al netto di tutte le possibili cautele e del rispetto dovuto a De Tomasi e soci, noi non possiamo mai perdere: 1 fisso”.

 

VENTESIMA GIORNATA SERIE C2
Cassano Magnago-Cerro Maggiore
Tradate-Bosto
Luino-Casorate
Cermenate-Cislago
Bollate-Gallarate
Lentate-Rovello
Seregno-Garbagnate
Cadorago-Lierna

CLASSIFICA
Lentate 36; Garbagnate 28; Cassano Magnago, Gallarate, Casorate, Cermenate 26; Cislago 22; Lierna, Rovello 20; Bosto Cerro M. 18; Tradate 14; Cadorago 8; Bollate, Luino 6; Seregno 4.

Massimo Turconi