baianoUfficiale, Ciccio Baiano è il nuovo allenatore del Varese. La società lo ha presentato stamattina allo stadio e le sue prime parole sono state queste: “Sono felicissimo, questa per me è una grande opportunità. La società vuole crescere insieme a me, ho già conosciuto i miei collaboratori (Baiano sarà allenatore con Improta e Verderame che restano rispettivamente preparatore atletico e preparatore dei portieri ndr) e li ritengo molto preparati. So venuto qui per lavorare e per fare bene”. Eppure nel pomeriggio di ieri aveva tentato di smentire la notizia: “Mi scuso, ma non sapevo cosa dire”.

L’ex attaccante di Napoli e Fiorentina, classe 1968, inizia la sua carriera di allenatore nel 2007 diventando collaboratore tecnico e direttore sportivo alla Sangiovannese. In inizio stagione 2008-2009 diventa allenatore del Sansovino. Il 15 luglio 2010 diventa allenatore in seconda di Giuseppe Sannino in Serie B. Seguirà il tecnico di Ottaviano come sui vice a Siena, poi a Palermo e infine al Chievi. Proprio stamattina Baiano ha ricevuto la telefonata di Sannino: “L’ho sentito poco fa, era molto contento per me perché sa che sono felice”.
Il 24 novembre 2014 diventa capo allenatore dello Scandicci, club toscano di Serie D, ma si dimette dopo 8 gare con soli 7 punti collezionati dalla squadra. “Ho avuto recentemente anche altre opportunità, ma non le ho prese in considerazione perchè cercavo un progetto importante, adesso posso dire di aver trovato la società giusta”.

presentazione baianoDomenica il Varese gioca in casa contro il Pinerolo, che squadra scenderà in campo dal punto di vista tattico? “Il modulo che utilizzo è il 4-3-3, ma quando uno subentra si deve adattare ai giocatori. Ci devono essere i presupposto; trovo un gruppo che gioca un calcio che non è quello che intendo io; adesso mi adatto perché non ci può essere un cambiamento in quattro giorni, ma piano piano . Alla fine tireremo le somme. Credo molto in questo gruppo e ritengo che possa fare grandissime cose. Conosco Calzi, Giovio e anche i giovnai. Lo scorso anno ho visto una partita, ma prima di giudicarli mi piace lavorare sul campo; non do giudizi prima di conoscere i ragazzi; è il lavoro che porta a giudicare un giocatore; il direttore ha grande conoscenza del campionato e io ho già ben chiare le cose da fare”.

Come il suo predecessore Ramella, Baiano pone l’accento su gioco offensivo e palle inattive: “Sono importantissime – commenta a riguardo -. Il 75 per cento dei gol vengono fatti su calci piazzati. Dobbiamo lavorare su questo particolare, come su altri aspetti”. Infine uno sguardo sul campionato che definisce “duro e difficile. Non dobbiamo avere l’assillo di vincere, ma il Varese ha il dovere di puntare a farlo. Io ho questa mentalità e voglio crescere”.

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Elisa Cascioli