Per la Openjobmetis la stagione sportiva 2016/2017 è pressoché terminata. Manca una sola partita, poi sarà tempo di valutazioni, bilanci e rimpianti. L’ultima avversaria dei biancorossi è la Fiat Torino, un’altra delusa di questo campionato. Se però Varese ha avuto quantomeno un girone di ritorno da protagonista, i piemontesi hanno invece sempre galleggiato a metà classifica e non hanno mai espresso del tutto – complici i tanti infortuni – le loro potenzialità.
Le motivazioni, all’apparenza, potrebbero essere basse per entrambe le formazioni. Il presidente gialloblù ha provato a caricare l’ambiente, chiedendo un tutto esaurito come segnale di fiducia per il futuro e per l’operato della dirigenza. In effetti Torino sta rispettando gli step promessi da Forni: promozione, salvezza e consolidamento. L’impressione, tuttavia, è che con il roster attuale la Fiat potesse ambire a qualcosa di più.
Lo stesso discorso si può fare per la Openjobmetis, a rischio retrocessione per due terzi di campionato e poi implacabile nelle ultime settimane. L’organico allestito da Moretti e Coldebella poteva valere i playoff: il finale di stagione non ha lasciato alcun dubbio. Eppure, per circostanze varie, Varese si è dovuta accontentare di sognarli. Troppo poco, pur con le doverose lodi per il basket espresso da marzo in poi. La post-season, all’ombra del Sacro Monte, manca da quattro anni.
Vincere a Torino, per quel poco che conta, garantirebbe comunque il decimo posto in classifica ed è un traguardo che darebbe ancora più corpo alla rinascita. Poi sarà tempo di programmare il futuro e il primo passo sarà capire quali sono le reali possibilità di rinnovo per alcuni membri del roster. Maynor e Dominique Johnson, ovviamente, in cima alla lista, anche se per il secondo la strada potrebbe essere impraticabile.
Poi ci saranno da sciogliere alcuni nodi, come Kangur e Avramovic che la società potrebbe decidere di tenere con i contratti attuali. E anche il discorso centro andrà affrontato: Anosike è solido e costoso, Pelle è giovane e in rampa di lancio. Potrebbe aver senso decidere di lanciare il secondo come centro titolare per la prossima stagione? La trasferta di Torino, insomma, darà il via all’ennesima estate in cui i tifosi varesini fantasticheranno sognando conferme e colpi. Con un obiettivo preciso in testa: il ritorno ai playoff.
Filippo Antonelli