Gioia e rabbia si confondono e si mescolano nella parole, sempre appassionate, sempre “contro”, sibilate da Thomas Valentino, presidente del Baskeball Gallarate. Il massimo dirigente biancoblu felicissimo per l’ottima stagione disputata dalla sua squadra, lo è un po’ meno, molto meno in verità, per quello che non funziona nell’apparato, nel sistema.
“Prima di tutto – commenta Valentino – desidero fare i complimenti alla mia squadra e allo staff tecnico per tutto ciò che sono stati capaci di raggiungere in questa stagione. Gli obiettivi stagionali – alzare l’asticella rispetto al 2018 e, quindi, conquistare la poule-promozione – sono stati ottenuti in anticipo sui tempi mostrando, spesso, anche un buonissimo livello di pallacanestro. Una qualità di gioco tecnica, tattica e anche mentale che non ha nulla da invidiare, anzi, esattamente il contrario, a quella dei cosiddetti squadroni i quali, gratta gratta, così grandi e imbattibili forse non lo sono. Mi riferisco per esempio a Piadena, formazione che per battere i miei ragazzi, protagonisti di una gara davvero eroica, e per uscire vittoriosa da Sottocosta ha avuto bisogno di una consistente mano da parte degli arbitri. “Grigi” che, negli ultimi possessi, con un paio di chiamate fantasiose hanno di fatto consegnato la gara nelle mani dei cremonesi. Ma toccando questo tasto iniziano le dolenti note perché, per quanto ci compete, riteniamo il livello di preparazione dei “fischietti” non adeguato alle richieste prestazionali della poule-promozione. In questo ragionamento si potrebbe inserire anche il discorso che riguarda i commissari preposti a stilare un giudizio sui direttori di gara, ma è meglio che mi fermi qui”.

Quali le tue valutazioni globali sulla seconda fase?
“Prima di risponderti vorrei sottolineare con forza un’altra situazione che mi sta a cuore: quella delle multe che, ormai settimanalmente, vengono attribuite a capocchia, senza nessuna giustificazione e, peggio mi sento, senza che noi società si abbia la benché minima possibilità di intervenire a difesa. Questo sistema – tuona Valentino -, e mi assumo la totale e piena responsabilità di quello che dico, assomiglia sempre di più ad una truffa legalizzata che sta facendo indispettire tanti dirigenti coi quali mi confronto dopo ogni partita. Un prelievo forzoso molto spesso ingiustificato che sotto il profilo economico sta mettendo in ginocchio club che, in questo momento, faticano a trovare risorse anche minime. Forse non rendo l’idea, ma 100 euro di multa, peraltro sanzionati senza alcuna ragione, rappresentano per la mia società l’incasso, arrotondato per eccesso, di una partita. Insomma, il malumore è sempre più diffuso e si aggiunge al non potersi confrontare con un interlocutore identificabile al quale, semplicemente, vorrei dire: “Amico, guarda che se vuoi continuare ad avere lana le pecore devi tosare, non ammazzare!!”. Detto questo, torno volentieri alla domanda iniziale per dirti che siamo tutti più che soddisfatti per la piega presa dalla stagione. L’essere presenti in questa seconda fase è interessante e formativo perchè ci permette di confrontarci con realtà più grandi e strutturate della nostra. Annotiamo che nel girone Est sono già numerosi i club che sono organizzati in stile professionistico. Francamente, a livello di C1, mi sembra un’esagerazione ma, tant’è, e in qualche maniera dobbiamo adeguarci cercando di migliorare tutto quello che facciamo”.

Playoff: quali le tue previsioni?
“Con la classifica ancora in divenire e tanti scontri diretti in ballo non me la sento di azzardare ipotesi. Però, una cosa la voglio dire: attenzione massima a Busto Arsizio che, dal mio punto di vista, ha un roster di altissimo livello, con un quintetto da categoria superiore e una panchina lunga composta da giocatori specialisti e utili in tutte le circostanza. Quindi, per farla breve, Busto è mia candidata plausibile per arrivare alla Final Four”.

Per chiudere, eccoti la schedina partendo da Saronno-Soresina.
“1”.

Iseo-Milano3?
“2”.

Nerviano-Lumezzane?
“2”.

Romano-Gazzada?
“Spero 2 perché Gazzada ha bisogno di riprendersi”.

Prevalle-Cermenate?
“1”.

Busto-Piadena?
“In base ho quello ho detto prima, 1 fisso”.

Valceresio-Pizzighettone?
“1”.

La tua gara: Gardone-Gallarate?
“2”.

Nella poule-salvezza il Cislago che non ti aspetti va al “saccheggio” nientemeno che di Cernusco prima in classifica, attivando al massimo il suo reparto piccoli. Quindi, per i gialloviola, buonissimo viatico in vista del match-clou contro Orobica Bergamo con cui in questo momento, insieme a Cantù, condivide l’ultima posizione.

 

POULE PROMOZIONE 

RISULTATI QUARTA GIORNATA
Gallarate-Piadena 81-87
Iseo-Saronno 71-82
Gazzada-Lumezzane 64-69
Valceresio-Romano 51-50
Busto Arsizio-Pizzighettone 80-79
Cermenate-Gardonese 64-62
Soresina-Nerviano 70-66
Milano3-Prevalle 80-82

CLASSIFICA
Piadena 32; Gazzada, Saronno, Pizzighettone, Soresina 22; Lumezzane, Prevalle 20; Milano3, Bustese 18; Nerviano, Cermenate 16; Gallarate, Valceresio 14; Romano, Gardonese 12; Iseo 6.

QUINTA GIORNATA
Sabato

ore 21
Saronno-Soresina
Iseo-Milano3
Nerviano-Lumezzane
Romano-Gazzada
Domenica
ore 18
Gardonese-Gallarate
Prevalle-Cermenate
Busto-Piadena
Valceresio-Pizzighettone

POULE SALVEZZA 

QUARTA GIORNATA
Cernusco-Cislago 69-73
Sustinente-Mortara 70-59
Pall.Milano-Cantù 84-70
Lissone-Opera 63-73
Cremona-Erba 78-69
Riposa Blu Orobica

CLASSIFICA
Cernusco 24; Lissone 20; Mortara, Pall.Milano 18; Opera, Sustinente 12; Cremona 10; Cislago 8; Erba, Blu Orobica, Cantù 6.

QUINTA GIORNATA
Cislago-Bergamo
Mortara-Lissone
Cantù-Cremona
Opera-Sustinente
Erba-Pall. Milano
Riposa: Cernusco

 Massimo Turconi