Cambio in rotta al Valle Olona, reduce da due sconfitte nelle prime due giornate di campionato e qualche scricchiolio di troppo soprattutto in difesa (7 gol subiti). Ieri sera la dirigenza ha salutato Alessandro Amato e ha scelto di voltare pagina e affidare la squadra a Massimo Rovellini, tecnico esperto che da 18 anni a questa parte ha guidato diverse formazioni tra i dilettanti e si è tolto qualche bella soddisfazione. “Ormai purtroppo in Serie A non credo di riuscire ad arrivarci, ma in quasi due decenni di panchine ho sempre cercato di fare del mio meglio. Il calcio, prima da giocatore e ora da allenatore, è la mia vita e ora sono felice di iniziare un nuovo capitolo”.
Cosa l’ha spinta a dire sì alla proposta del Valle Olona?
“Ho parlato con il presidente e i dirigenti che mi hanno prospettato un progetto importante che mi ha stuzzicato e ingolosito. Conosco l’ambiente, ho grandi motivazioni e, inoltre, dal punto di vista logistico, sono comodissimo a casa. Domani svolgerò il primo allenamento con la squadra e cominceremo a lavorare assieme. Voglio fare i miei migliori auguri ad Amato, che è stato un mio ex giocatore. Purtroppo si sa che chi intraprende il percorso di allenatore può andare incontro ad esoneri ma gli faccio il mio personale “in bocca al lupo” per il suo futuro”.

Conosce già i suoi nuovi giocatori? Da cosa intende iniziare?
“Li ho visti giocare domenica per la prima volta e conosco di persona qualche ragazzo, mentre altri imparerò a conoscerli e a valutarli. Non ho la bacchetta magica e sicuramente non voglio stravolgere tutto ciò che di buono è stato fatto fino ad ora. Se la società mi ha chiamato è perchè c’erano dei problemi e io cercherò di risolverli con il tempo mettendoci del mio. Il campionato è appena iniziato e abbiamo tante settimane davanti”.

Domenica è alle porte e in calendario c’è la sfida in casa del Morazzone.
“Ciò che farò è ricaricare il gruppo in previsione di questo match difficile. Affrontiamo una squadra importante che ha un allenatore bravissimo che conosco bene ed elementi di ottima qualità in rosa. Dovremo restare calmi e uniti e cominciare al meglio il nostro percorso insieme. L’obiettivo di quest’anno è la salvezza e vedremo di raggiungerla il prima possibile cercando di mettere in cascina qualche punto già domenica”.

Torna in panchina dopo alcuni mesi di stop dopo che con il Mariano non ha trovato un accordo. Con che spirito riparte?
“Con il Mariano è finita perchè le rispettive strade non combaciavano, ma siamo rimasti in buoni rapporti e ringrazio la dirigenza per ciò che abbiamo raggiunto assieme. Forse abbiamo tirato un po’ troppo per le lunghe la definizione del mio ruolo per questa stagione e, una volta scelto di non proseguire assieme, molte società avevano già sistemato la panchina. Così in questi mesi sono rimasto fermo e mi sono dato la possibilità di scegliere la migliore soluzione per me che è arrivata proprio negli ultimi giorni”.

Riprenderà il suo cammino in Promozione, un campionato che ha già vinto qualche anno fa con il Legnano.
“Era il 2013 e da allora in poi non ho più lavorato in Promozione. Mi sono mantenuto aggiornato, però, e ho seguito costantemente un campionato che reputo sempre avvincente e duro. Ora sono pronto e ho tanta voglia di ricominciare ad allenare”.

Laura Paganini

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