Tra campionato e coppa, è ripartita ufficialmente da qualche settimana la stagione calcistica del varesotto. Tra le squadre da tenere d’occhio c’è il Laveno Mombello che, dopo il ko iniziale contro la Malnatese, si è prontamente riscattato contro il Coarezza domenica scorsa. Tra i suoi veterani c’è Federico Reale, un nome a noi già familiare non solo per le sue gesta ma anche perché qualche mese fa è stato tra i quattro nominati al premio VareseSport di Seconda Categoria (il premio è stato vinto da Vincenzo Lucanto del Luino).
Come ti sono sembrate queste prime partite di campionato? Avete affrontato due squadre differenti tra loro passando dalla sconfitta in casa con la Malnatese al 3 a 0 con il Coarezza.
“Aspettavamo di ricominciare dopo la lunga assenza e come hai detto sono state due gare diverse: la Malnatese è una formazione molto in forma che già l’anno scorso aveva fatto una buona seconda parte di campionato risalendo in classifica e adesso con i rinforzi si è dimostrata parecchio organizzata. Nel secondo tempo c’è stato un calo di testa da parte nostra che ci ha portato alla sconfitta. Poi, però, ci siamo ripresi bene in Coppa Lombardia contro il Caravate e domenica contro il Coarezza”.

Domenica incontrerete il Città di Samarate, nuova per il girone Z. Lo conosci?
“Non l’avevo mai sentito ma posso immaginare che, provenendo dal campionato di Legnano, avrà una grande carica agonistica. A livello tecnico, invece, non saprei descriverli”.

Senza dubbio siete tra i favoriti di questo campionato. Chi pensi possa darvi filo da torcere?
“Vogliamo migliorare il risultato dell’anno scorso e quindi il nostro obiettivo è chiaro. La Sommese sicuramente può essere una nostra concorrente e se continua su questa falsa riga anche la Malnatese ma penso che lo sarà pure il Lonate, squadra solida che è sempre arrivata in alto”.

A livello di squadra, che Laveno dobbiamo aspettarci in questa stagione?
“Il plus di quest’anno è che abbiamo 20 giocatori con i quali non si abbassa mai il tasso tecnico della squadra. Quindi, oltre al gruppo unito dello scorso anno, dove i nuovi si stanno integrando, siamo sempre pericolosi pur permettendo ad alcuni elementi della squadra di rifiatare. Ad esempio, l’anno scorso a dicembre eravamo calati sotto questo punto di vista perché la rosa era più corta. Questo sarà importante anche perché se andiamo avanti in Coppa le partite aumenteranno”.

Parlando di te, stai facendo bene in questo inizio. Pensi che le prestazioni di quest’anno ti possano permettere di ricevere nuovamente la nomina al Pallone d’Oro di VareseSport?
“Di quello successo l’anno scorso ne sono contento e l’ho apprezzato. Per quanto riguarda quest’annata parto da zero e senza pretese ma se dovessi riuscire a rifare una stagione come la precedente sarei felice. Mi interessa vincere il campionato, poi quello che arriva in più lo prendo. Ogni stagione è a sé, vediamo partita dopo partita. Non mi sono prefissato niente così sono anche più libero di testa quando gioco”.

Roberta Sgarriglia

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