Ormai ci siamo, il conto alla rovescia sta per scadere. L’Italbasket si avvicina sempre di più alle Olimpiadi di Tokyo 2020, a 17 anni di distanza dall’ultima volta e lo fa sulle ali dell’entusiasmo di una qualificazione tanto inaspettata quanto bella e meritata.
I ragazzi di coach Meo Sacchetti sono partiti con direzione Giappone e scenderanno in campo il 25 luglio contro la Germania alle 6:40 italiane, le 13:40 locali, per l’esordio nel Girone B della competizione a cinque cerchi. Un momento storico che ieri è stato festeggiato con la conferenza stampa di partenza della Nazionale Maschile e della Nazionale Femminile di basket 3×3 che anch’essa volerà in Oriente in cerca di successo.
Davanti alle due delegazioni ha aperto la cerimonia il Presidente Federale Petrucci che ha voluto incoraggiare tutti gli atleti con queste parole: ”Sognavo da tempo una giornata così, con due squadre in partenza per Tokyo. Sapete cosa penso, i Giochi Olimpici rappresentano il punto più alto nella carriera di un atleta e voi tra pochi giorni alloggerete nel villaggio olimpico. Ho sempre creduto nelle vostre possibilità, anche quando tutti vi davano per sfavoriti. Prima le ragazze in Ungheria, poi i ragazzi in Serbia: tutti protagonisti di partite indimenticabili, nelle quali abbiamo sovvertito il pronostico. Come ha detto qualche giorno fa il presidente Malagò, che mi è sempre stato vicino, il basket è lo sport olimpico per eccellenza. Non sono affatto contento di come il Governo stia trattando lo sport italiano, che tra l’altro sta vivendo un momento straordinario col record di atleti qualificati per un’Olimpiade. State per entrare in un sogno, che ricorderete per tutta la vita”.
Dopo le parole della capitana della delegazione azzurra per il 3×3 Rae D’Alie e del coach della squadra, Andrea Capobianco, è stato il turno di prendere la parole del cittadino onorario di Varese, nonché CT, Meo Sacchetti alla sua terza Olimpiade, dopo le due disputate da giocatore a Mosca nel 1980 ed a Los Angeles nel 1984: ”Sono passati tanti anni ma so quanto sarà bello passeggiare per il villaggio olimpico e incrociare i campioni di altre discipline. Ho sempre detto che senza giocatori buoni un allenatore non vince, ecco penso che i miei sono buoni giocatori che a Belgrado si sono riscoperti più forti di quanto loro stessi credessero. Questo gruppo è speciale anche per quanto sta bene insieme, in ogni momento della giornata”.
Ha chiuso poi la conferenza il capitano Nicolò Melli, neo acquisto dell’Olimpia Milano: ”Stiamo tutti vivendo un sogno e credo sia giusto ringraziare AbiAbass e anche Sara Madera che per uno strano regolamento FIBA non potrà volare a Tokyo. In qualche modo li porteremo con noi. Devo ringraziare i miei compagni di squadra perché sono il loro capitano da 20 giorni ma sto facendo un figurone incredibile. Vogliamo continuare a portare in campo la stessa energia e la stessa faccia tosta di Belgrado, speriamo sia un’esperienza indimenticabile”.
Questo il programma dell’Italbasket a Tokyo:
- Domenica 25 luglio
Germania-Italia (6.40 italiane, 13.40 locali)
Australia-Nigeria (10.20 italiane, 17.20 locali)
- Mercoledì 28 luglio
Nigeria-Germania (3.00 italiane, 10.00 locali)
Italia-Australia (10.20 italiane, 17.20 locali)
- Sabato 31 luglio
Italia-Nigeria (6.40 italiane, 13.40 locali)
Australia-Germania (10.20 italiane, 17.20 locali)
- Martedì 3 agosto
Quarti di finale
- Giovedì 5 agosto
Semifinali
- Sabato 7 agosto
Finali
Alessandro Burin