L’Italbasket vince 90-83 la sfida con Portorico, diventata d’esordio in questo Pre Olimpico dopo l’abdicazione obbligata da parte del Senegal causa Covid-19, accede in semifinale, in programma sabato, da prima del girone ed ora attende la vincente della sfida tra Repubblica Domenicana e Filippine.
È stata una partita molto complicata per gli azzurri e dalle due facce con i primi due quarti di grande difficoltà per gli uomini di Sacchetti e gli ultimi 20′ giocati con grande autorità, intensità e qualità.
I primi dieci minuti sono di grande sofferenza per gli azzurri che si affidano molto al tiro da tre punti ma pagano dazio terribilmente la lotta nel pitturato e sotto il ferro. Alla sirena il tabellone dice 18-24 per i portoricani guidati da un Gary Borwne, play di Trento quest’anno, in grandissimo spolvero. L’Italia soffre molto sulla fisicità e freschezza a rimbalzo dei caraibici, che chiudono con il 50% al tiro sia da due che da tre.
Secondo quarto che per 7 minuti è un vero è proprio incubo per l’Italbasket che continua ad avere enormi problemi in attacco, dove segna appena 7 punti, ed in difesa dove Portorico mette a ferro e fuoco la retroguardia azzurra, guidati da Browne e Clavell, con un grande apporto di Ortiz dalla panchina. Il punto più basso gli azzurri lo toccano sul 25-42, un -17 che risveglia gli uomini di Sacchetti che grazie ad un ottimo Mannion in difesa su Browne e tessitori sotto il ferro a fare legna, riescono a ricucire lo strappo fino al 37-44 di fine quarto.
Nel terzo quarto gli azzurri alzano notevolmente il ritmo in difesa e la qualità di circolazione di palla in attacco grazie al duo Mannion – Polonara che da spettacolo fino alla tripla di Fontecchio, altro uomo solidissimo dell’Italia, per il primo vantaggio azzurro della gara sul 59-58 e timeout caraibico. Al rientro sul parquet l’Italia continua a non far capire niente agli avversari in maglia rossa e grazie ad un’ottimo Michele Vitali in difesa ed uno scatenato Polonara in attacco, caldissimo con il tiro dalla lunga distanza, chiude il terzo periodo sul 64-58.
Nell’ultimo periodo gli azzurri partono meglio e sembrano poter condurre in scioltezza la gara fino alla fine, soprattutto sulla tripla del solito Fontecchio che regala all’Italia il massimo vantaggio della gara, +10 sul 73 a 63. Portorico però non ci sta e torna a contatto con un 8-0 di parziale che riapre i giochi ma i ragazzi di Sacchetti non hanno alcuna intenzione di perdere la partita e guidati dal trio perfetto Mannion-Polonara-Fontecchio, a fine match saranno 21 i punti a testa, scavano il solco decisivo e conducono i compagni alla vittoria.
Mattatore di serata il Red Mamba, Nico Mannion MVP indiscusso di questa prima gara che con grande intensità in difesa su Browne, doppia doppia per lui da 16 punti e 12 rimbalzi, qualità offensiva sia al tiro che nella gestione dei possessi si erge a uomo in più del gruppo azzurro.
Alessandro Burin
(foto instagram Italbasket)