Nel mondo dello sport, qualunque esso sia, una vittoria non basta per dimostrare di che pasta si è fatti; al contrario, serve confermarsi e ri-confermarsi ancora, giorno dopo giorno, partita dopo partita. La vittoria di ieri sera dei Mastini Varese su Dobbiaco ha senz’altro dato risposte importanti sul livello dei gialloneri che, in ottica playoff, dimostrano di essere una squadra che le protagoniste del Master Round dovranno temere nel post-season.

Adesso però arriva il bello. Con due partite alla fine, a -4 da Dobbiaco e -3 da Como, i Mastini dovranno lottare fino alla fine per ottenere un miglior posizionamento rispetto all’attuale ottava piazza. In questo senso il derby contro i lariani di giovedì 17 febbraio darà ulteriori risposte in merito alle ambizioni di Varese che dovranno vincere (e ripetersi contro Bressanone) per poi guardare con tranquillità lo scontro diretto fra Como e Dobbiaco.

Inevitabile però, tornare sulla prestazione di ieri sera al PalaAgorà, e coach Matteo Malfatti non può che essere felice del risultato maturato sul ghiaccio amico. “Abbiamo avuto fin da subito la consapevolezza di poter vincere – spiega l’allenatore giallonero – anche perché, pur essendo andati sotto 3-1, sapevamo che i gol subìti erano frutto di disattenzioni individuali, non di errori di squadra. Dobbiaco resta una squadra forte, ma abbiamo sempre avuto la fiducia e la serenità di avere il pieno controllo del match“.

La capacità di concretizzare i power play e di difendersi in maniera perlopiù ordinata (eccezion fatta per qualche contropiede di troppo neutralizzato da un Carlo Muraro in serata super) hanno cementato le fondamenta della vittoria condita da ben sei marcatori diversi, sintomo del fatto che le nuove linee abbiano portato maggior equilibrio. “Con l’arrivo di Adam (Capannelli, ndr) abbiamo bilanciato meglio le linee: se fino a poco tempo fa la prima linea era quella che doveva risolvere le partite, ora sappiamo di poter far male con tutti i nostri effetti. In questo senso la rete di Cordin dalla terza vuol dire tanto e, soprattutto, sono molto felice del ritorno al gol di Vanetti: è un giocatore intelligente, con un gran senso della posizione, e si meritava questo gol che inseguiva da tempo. Muraro? Ho solo buone parole per Carlo. Non dimentichiamo che ha solo 19 anni e che quindi è lecito concedergli qualche calo di tensione durante una stagione; dal punto di vista del talento, però, non si discute e ieri lo ha dimostrato alla grande. Si tratta di un giocatore su cui abbiamo investito molto, gli siamo grati e lui ci è riconoscente; il futuro è dalla sua“.

Come anticipato, adesso viene il bello e la concentrazione dei Mastini è già orientata al derby di giovedì sera, occasione perfetta non solo per agganciare i lariani in classifica ma soprattutto per vendicare il 6-3 di qualche settimana fa. “La vittoria contro Dobbiaco in ottica playoff mi ha dato la certezza di avere a disposizione una squadra esperta che sa gestire i momenti più delicati. Giovedì sarà per noi un preludio ai playoff e mi aspetto che tutti gestiscano l’aspetto psicologico nel migliore dei modi: partite come queste conclude Malfatti ci fanno già respirare il clima unico dei playoff e, nella post season, ci dimostreremo un avversario ostico per tutti“.

LEGGI ANCHE: LA PARTITALA FOTOGALLERY

Matteo Carraro
Video di Simone Canil

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui