“Tre vittorie di fila non si vedevano dai playoff”. La frase di Mattia Protti è quanto mai emblematica per descrivere l’umore della tifoseria biancorossa: il Città di Varese corona il trittico di impegni ravvicinati con un tre su tre che lascia ben sperare sia per le ultime due sfide annuali sia per il 2023 perché, nonostante la strada sia ancora lunghissima, iniziare a respirare in classifica all’infuori della zona playout dopo mesi di buio vuol dire davvero tanto.

Liberazione. È questo il sentimento biancorosso di questi tempi, uno stato d’animo che si è palesato in tutta la sua semplicità al triplice fischio di ieri pomeriggio: la vittoria del Varese in rimonta (ancora) per 2-1 (ancora) sulla Folgore Caratese allenata da un ex biancorosso (ancora) sa tanto di remake del successo allo scadere nel derby contro la Caronnese. A maggior ragione dopo l’1-0 in Coppa Italia sul Franciacorta, il successo di ieri rappresenta soprattutto un’autentica liberazione per quei tifosi che, finalmente, possono lasciarsi andare e guardare alla vittoria come una consuetudine, non come una novità.

Poi, con i tre punti in saccoccia, si possono fare tutti i ragionamenti e le analisi del caso relativi alla partita. Enrico Bellorini scrive: “Rischiando, prendendo troppi gialli, ma sono altri tre punti e per ora in zona salvezza! Forza Varese sempre!”. Veronica Piccinni sottolinea: “Come si vince ora non importa, l’importante è farlo e questa settimana è stata perfetta. Vincere aiuta il morale della squadra e compatta il gruppo… Forza Varese!!!”. C’è chi, poi, come Luca Papotti si gode il man-of-the-match, nonché il giocatore più in forma dell’ultimo periodo e azzarda paragoni importanti: “È ufficiale: gli ultimi minuti sono la ZONA PASTORE”.

Dante Balzano respira: “Un po’ d’ossigeno per la classifica”, ma Francesco Broggini tiene alta la guardia: “Bene Avanti così…. Si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel. Però, guai a distrarsi: non abbiamo fatto ancora nulla…”.Non poteva mancare il messaggio di Filippo Lo Pinto: “Le vittorie sono importanti, ma lo è di più essere uno spogliatoio unito e crederci TUTTI e 25 fino all’ultimo secondo, in ogni partita e in ogni momento nella vita!! Varese non molla mai!!”.

Malgrado le mille difficoltà Varese ha dimostrato di non mollare effettivamente mai e i tifosi sono tornati ad intonare con gioia il coro: “Sono varesino e me ne vanto!”. Il popolo biancorosso è però anche tornato a vedere la vittoria proprio come una bellissima abitudine ed Ettore Segic lo certifica: “Mi mancava tanto una serie del genere. Complimenti a tutti”. Adesso, come ricordato anche da mister Luciano De Paola, bisogna solo andare avanti: di nuovo Franciacorta e poi il temibile Lumezzane: due sfide per chiudere il 2022 al meglio, di sfide per dimostrare di essere sulla strada giusta, due sfide per dimostrare chi è il Varese.

Matteo Carraro

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