La doppietta di Pedrabissi e il gol di Selpa illudono la Sestese, rimontata per tre volte da Mari, Gentile e Malvestiti. Il 3-3 finale, maturato in pieno recupero, lascia tanto amaro in bocca ai biancazzurri.

LE PAGELLE

SESTESE
Menegon 6 Ha qualche responsabilità sul destro di Mari che vale il pareggio ma si riscatta subito negando il gol a De Giorgio che si presenta a tu per tu con lui.
Lunghi 6.5
Chiude ogni spiraglio sia nel primo tempo come terzino destro, sia nella ripresa quando viene spostato a sinistra. Unico neo, spinge meno del solito.
Frigerio 5.5
Parte forte galoppando sulla fascia sinistra, poi la sfortunata scivolata sul gol dell’1-1 lo toglie mentalmente dalla partita e cala vistosamente. (1′ st Dell’Aera 6.5 Il suo ingresso nell’intervallo, con conseguente passaggio al 4-2-3-1, dà nuova linfa alla Sestese che prende il controllo del gioco per buona parte della ripresa. Spesso nel vivo del gioco in entrambe le fasi).
Bigioni 6.5
Il metronomo del centrocampo biancazzurro, dà ordine alla manovra che gira molto bene soprattutto nei secondi 45 minuti. Nel primo tempo prova anche un cross che Selpa non riesce a sfruttare in acrobazia.
Cusaro 6
Qualcosa da rivedere sulle palle inattive, per il resto la Rhodense non riesce mai a sfondare per vie centrali.
Marioli 6
Come per il compagno di reparto, con l’aggiunta di un palo colpito sullo 0-0.
Fall 6.5
Sempre attento sia da mezzala che quando viene arretrato nel ruolo di terzino destro.
Papasodaro 6
Una buona prestazione di sostanza e qualità macchiata dall’espulsione che dalla tribuna è parsa decisamente eccessiva.
Selpa 7
Oggi riceve tanti palloni in mezzo all’area ma su quelli più adatti alle sue caratteristiche non riesce a lasciare il segno. Si riscatta con l’assist per il vantaggio iniziale di Pedrabissi e il gol del momentaneo 2-1.
Pedrabissi 8
La doppietta che lo fa salire al quarto posto in classifica marcatori è forse la cosa più facile della sua partita. Decisamente meno banale il lancio che manda in porta Selpa per il gol del 2-1. Ci prova anche da fuori area trovando però un ottimo Mantovani sulla sua strada. (46′ st Brugni sv).
Colombo 6.5
Crea tanto ma finalizza poco, anche per merito di Mantovani che gli nega più volte la gioia del gol. Ha però il merito di tenere in continua apprensione la difesa avversaria e di propiziare il gol dell’1-0. (26′ st Dellavedova 7 Ha un grande impatto sulla partita con lo slalom speciale che porta all’assist per il 3-2 di Pedrabissi. Poco dopo viene lanciato in profondità da Selpa ma sciupa l’occasione di chiudere definitivamente i conti).
Allenatore: Moffa 6.5 Legge bene la partita, come dimostrano i cambi che migliorano il gioco dei biancazzurri. I tre punti gli sfuggono solo per una manciata di secondi.

RHODENSE
Mantovani 6.5, Mari 7, Formato 7, Di Noto 6.5, De Giorgio 6.5 (46′ st Miculi 7), Galbiati 6, Sabbadin 6 (39′ st Di Lernia sv), Castelnuovo 6 (35′ st Malvestiti 7), Gentile 7, Belbusti 6 (20′ st Schingo 6.5), Campus 6. Allenatore: Raspelli 7

I COMMENTI

Moffa (vice allenatore Sestese): “È stata una partita difficile su un campo molto complicato dove era difficile stare in piedi. Peccato perché siamo riusciti ad andare avanti per tre volte e ci siamo fatti sempre raggiungere un po’ per demeriti nostri. Dovevamo probabilmente stare più corti e stretti, però il nostro gioco è quello: vogliamo sempre andare avanti per attaccare e non sappiamo gestire. Da una parte questo è anche un vanto e un merito della squadra”. Riguardo al passaggio al 4-2-3-1 nel secondo tempo: “Anche in fase difensiva riuscivamo da accorciare meglio e recuperare palla molto più alti, quindi in ripartenza eravamo facilitati. Infatti nella ripresa abbiamo fatto molto bene. Peccato soltanto per qualche errore in cui abbiamo letto male la situazione facendoci riprendere”.

Raspelli (allenatore Rhodense): “Oggi ho fatto i complimenti ai ragazzi perché sono stati bravi a crederci fino alla fine, lottando senza mai mollare e portando a casa un punto fondamentale per noi. È una pareggio che dà morale e fa capire che siamo vivi. Peccato per i gol che abbiamo preso, causati da disattenzioni troppo importanti che non possiamo permetterci. Però siamo stati bravi a restare sempre in partita quando altri avrebbero mollato. Il 3-3 è arrivato in una mischia un po’ confusa ma abbiamo avuto il merito di crederci, mentre in altre situazioni ci è mancato soltanto l’ultimo passaggio. Dal punto di vista del gioco siamo sempre rimasti in partita”.

Alex Scotti

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