Il Poz biancorosso diventa Nazionale. La mosca atomica, dopo l’addio alla Nazionale di Meo Sacchetti, diventa ufficialmente il nuovo commissario tecnico azzurro.
Pozzecco avrà l’oneroso compito di prendere una Nazionale in corsa a pochi mesi dall’inizio dell’Europeo e sarà presentato venerdì alle 14:30 a Milano.
Questo il comunicato della FIP.
La Federazione Italiana Pallacanestro comunica di aver raggiunto un accordo di collaborazione tecnica con Gianmarco Pozzecco, che da oggi è ufficialmente il nuovo Commissario Tecnico della Nazionale Senior Maschile.
Il CT verrà presentato alla stampa venerdì 3 giugno alle ore 14.30 presso l’Hotel Principe di Savoia in Piazza della Repubblica 17 a Milano.
L’esordio di Pozzecco sulla panchina Azzurra avverrà il 25 giugno prossimo a Trieste in occasione dell’amichevole che l’Italbasket disputerà contro la Slovenia. Il primo impegno ufficiale ad Almere il 4 luglio contro i Paesi Bassi nell’ultimo match della prima fase di qualificazione alla FIBA World Cup 2023. In agosto le amichevoli contro Francia (12 agosto a Bologna e 16 agosto a Montpellier), Serbia e Germania o Repubblica Ceca (19 e 20 al torneo di Amburgo) e le due gare ufficiali contro avversari da definire nella prima “finestra” della seconda fase di qualificazione al Mondiale 2023. Dal 2 al 18 settembre l’EuroBasket 2022 (2/8 settembre girone preliminare al Milano Forum).
Gianmarco Pozzecco
Nato a Gorizia il 15 settembre 1972, Gianmarco Pozzecco è il 22esimo CT della Nazionale Senior maschile. In Azzurro, da giocatore, ha vinto la Medaglia d’Argento ai Giochi Olimpici di Atene 2004. In totale, con la Nazionale ha collezionato 84 presenze e 595 punti dal 1994 al 2005 partecipando anche al Mondiale 1998 in Grecia e all’EuroBasket 2005 in Serbia.La sua carriera da allenatore inizia nel 2012 sulla panchina dell’Orlandina, squadra che conduce fino alla finale playoff dell’allora Legadue. Dopo aver allenato Varese in Serie A, si trasferisce in Croazia per fare da assistente a Veljko Mrsic al Cedevita Zagabria in Eurolega, tornando poi in Italia sulla panchina della Fortitudo Bologna in A2.
Nel 2019 approda alla Dinamo Sassari, dove vince la FIBA Europe Cup e la Supercoppa Italiana centrando anche la finale del Campionato di Serie A, poi persa in gara-7 contro Venezia. Nella stagione 2021/2022 è l’assistente di Ettore Messina sulla panchina dell’Olimpia Milano che vince la Coppa Italia 2022.
La sua carriera da atleta inizia a Udine nel 1991 (in A2 e nell’allora B d’Eccellenza). Dopo un anno a Livorno si trasferisce a Varese, dove rimane dal 1994 al 2002 vincendo lo Scudetto nella stagione 1998/1999 e la Supercoppa Italiana nel 1999. Veste anche le maglie di Fortitudo Bologna (2002/2005), Saragozza (2005), Khimki Mosca (2005/2007) e Capo d’Orlando (2007/2008), squadra con cui chiude la carriera da giocatore.
Alessandro Burin