Non desiderare i playoff d’altri. Occhio allo specchietto retrovisore. Come in una scuola guida qualsiasi. Perché se c’è un errore che il Tractor Vargas avrebbe dovuto evitare di commettere (sul piano comunicativo prima ancora che su quello sostanziale), è quello di aver posto nel mirino i playoff prima ancora di aver messo in sicurezza la categoria. L’aritmetica (e forse non solo quella), dice infatti che il più 6 sulla quint’ultima rende la permanenza diretta in C plausibile ma non statisticamente certa.

Della serie che mancano ancora un paio di punti per lasciare i playout ad altri. Pratica da assolvere prima possibile onde evitare di far salire l’ansia in un gruppo che si è scoperto fragile e probabilmente sopravvalutato oltre la propria reale dimensione. Abbaglio preso da tanti. Compreso chi scrive considerato quanto si è detto dopo la vittoria con il Vicenza che aveva portato i biancoblu a 4 lunghezze dalla vetta. Ma i soli 3 pareggi nelle ultime 8 hanno poi riportato la salvezza al centro del villaggio tigrotto. Ora ultime 4 tappe di regular season con Pordenone (domenica ore 14.30, stadio “Speroni”), Lecco (fuori il sabato di Pasqua), Piacenza (in casa) e Sangiuliano City (trasferta a chiudere il 22 aprile). Non un oroscopo impossibile. Ma lo si diceva anche prima dell’AlbinoLeffe. Quindi, meglio mantenersi schisci.

Quattro peperoni e un funerale

C’è modo e modo di perdere. Quello scelto domenica dalla Pro Patria facendosi brutalizzare dall’AlbinoLeffe è certamente quello meno popolare. E quello meno frequente sul piano dei trascorsi. Nelle ultime 5 stagioni di Serie C solo 3 volte i biancoblu avevano subito 4 reti. Due l’anno passato (sempre 4-1 il 14 novembre 2021 a Meda con il Renate e il 6 marzo 2022 a Vercelli con le Bianche Casacche). Una (l’ultima in casa), in un altro 1-4 con il Piacenza (21 ottobre 2018), nella stagione da matricola. Cioè, allargando il discorso alle 2 stagioni tra i Dilettanti, 4 peperoni sono rimasti sullo stomaco solo 4 volte in 7 campionati. Curiosamente (e andando a ritroso) un altro 1-4 si trova il 3 ottobre 2015 con il Pordenone l’anno della retrocessione.

Pensati salva

Roba da Chiara Ferragni e dintorni. Classifica nelle ultime 5 giornate delle seconde 10 in graduatoria (tra parentesi il distacco dalla Pro Patria):

Pergolettese 10 (-1)
Juventus Next Gen 8 (+1)
Triestina 8 (-11)
Sangiuliano City 7 (-4)
Piacenza 6 (-15)
Trento 5 (-3)
Mantova 4 (-9)
Pro Vercelli 3 (-6)
AlbinoLeffe 3 (-8)
Pro Patria 2

I tigrotti sono ancora a discreta distanza di sicurezza (2 partite di vantaggio più confronto diretto favorevole a 4 dalla fine sulla quint’ultima Pro Vercelli). Negli ultimi 360’ sono in programma 9 scontri diretti (Sangiuliano City e Triestina ne hanno 3 a testa). Ma nulla è ancora deciso. Senza dimenticare che la Pro Patria è a meno 2 (forse addirittura meno 1 causa Coppa Italia), dai playoff. Per effetto di una classifica cortissima con soli 8 punti tra spareggi promozione e spareggi salvezza.

Grazie, prego, scusi

L’1-0 per il Pordenone nel Monday Night sulla Pro Sesto (sesto sigillo stagionale per Ajeti) ha fatto il gioco della FeralpiSalò. Gardesani a +4 sui ramarri (+5 in ragione del tiebreaker diretto), e +5 sui sestesi con cui giocheranno all’ultima al “Turina”. I verdazzurri sono davvero ad un passo dal duplicare l’impresa del SudTirol con almeno un jolly pieno da giocare nelle ultime 4 con calendario a seguire (in stampatello gare in trasferta):

FeralpiSalò (62) – JUVENTUS NEXT GEN, Triestina, NOVARA, Pro Sesto
Pordenone (58) – PRO PATRIA, Pro Vercelli, VICENZA, AlbinoLeffe
Pro Sesto (57) – Virtus Verona, PIACENZA, Pergolettese, FERALPISALO’

Pordenone di poppa

Relativamente pochi trascorsi (21), tutti in Serie C, il primo nel ’58 e più della metà (12) concentrati negli anni 80. La storia degli incroci con il Pordenone registra sostanziale equilibrio (8 vittorie a 7 per i neroverdi e 6 pareggi), con netta prevalenza interna allo “Speroni”. A Busto 6 successi casalinghi, 3 pari ed una sola vittoria dei ramarri. Peraltro pesante e nell’ultimo confronto (1-4 nel 2015/16, stagione dell’ultima retrocessione tigrotta. All’andata (30 novembre), lisergico 2-2 in doppia rimonta Pro Patria.

26 ottobre 1958 Pro Patria – Pordenone 2-1 (rig. Marchioro, Lugo, aut. Salvador)
22 marzo 1959 Pordenone – Pro Patria 1-1 (Pagani, Smersy)
22 novembre 1959 Pordenone – Pro Patria 2-0 (Canal, Caroli)
10 aprile 1960 Pro Patria – Pordenone 3-1 (Aggradi, Calloni, Meraviglia, Calloni)
20 gennaio 1980 Pordenone – Pro Patria 3-1 (Cagnin, Rossi, Frara, Dreolini)
1 giugno 1980 Pro Patria – Pordenone 3-2 (Dreolini, Frara, Sartirana, Angeloni, Moroni)
18 settembre 1983 Pro Patria – Pordenone 1-0 (Zorzetto)
29 gennaio 1984 Pordenone – Pro Patria 1-1 (Minincleri, aut. Fortunato)
6 gennaio 1985 Pordenone – Pro Patria 2-0 (2 Franca)
26 maggio 1985 Pro Patria – Pordenone 0-0
8 dicembre 1985 Pordenone – Pro Patria 2-0 (rig. Franca, Sesso)
20 aprile 1986 Pro Patria – Pordenone 1-0 (Zagaria)
9 novembre 1986 Pordenone – Pro Patria 1-0 (Zuccheri)
15 marzo 1987 Pro Patria – Pordenone 1-1 (Pessina, Gava)
18 ottobre 1987 Pro Patria – Pordenone 2-1 (2 Giandebiaggi, Samaritani)
28 febbraio 1988 Pordenone – Pro Patria 1-0 (Zanin)
8 novembre 2014 Pordenone – Pro Patria 2-3 (Maccan, 2 Guglielmotti, Zubin, D’Errico)
4 marzo 2015 Pro Patria – Pordenone 0-0 (nella foto)
3 ottobre 2015 Pro Patria – Pordenone 1-4 (Cattaneo, De Agostini, Taino, Pasa, DeCenco)
13 febbraio 2016 Pordenone – Pro Patria 3-0 (Strizzolo, Buratto, Berrettoni)
30 novembre 2022 Pordenone – Pro Patria 2-2 (Ajeti, Castelli, Ajeti, Stanzani)

Giovanni Castiglioni

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