Besmir Balla era stato tra le note più liete della primissima stagione del Città di Varese in Serie D: 7 gol in 31 partite avevano contribuito alla salvezza biancorossa, ma il matrimonio tra l’attaccante albanese classe ’94 e la società bosina è terminato subito. E non nel migliore dei modi, anche se lo stesso Balla aveva rimarcato il fatto che sarebbe rimasto volentieri se non fosse stato per “una persona”.

Estro calcistico (e non solo), grinta, personalità prorompente, carattere fumantino e uno spiccato senso dell’umorismo (battuta sempre pronta) avevano subito catturato una tifoseria esigente come quella di Varese. Con tutti i pro e i contro del caso. Dopo la stagione della salvezza biancorossa, nell’annata 2021/22 si era divisi tra Crema e Fanfulla (9 gol complessivi), prima di scendere al Sud Italia con la maglia della Vibonese: dieci reti (nove in campionato e uno in coppa) che hanno catturato l’interesse del Trapani in Sicilia

E quest’anno è arrivata la consacrazione. Il Trapani, società che lavorava al ritorno in Serie C fin dal fallimento del 22 dicembre 2020 (nuovo corso istituito ufficialmente il 30 luglio 2021), in estate ha chiaramente allestito una squadra “fuori categoria” che ha dominato il Girone I arrivando anche in finale di Coppa Italia (andata e ritorno il 25 e il 29 maggio contro il Follonica Gavorrano che ha eliminato la Varesina) e che a questo punto sogna il “triplete” (campionato, coppa e Poule Scudetto).

Di questo gruppo fa ovviamente parte anche “Bes”. Otto reti stagionali, di cui sette in campionato, ma è ovviamente l’ultima che fa rumore: domenica alle 20.30 si è infatti giocato il big match Trapani-Siracusa, con gli azzurri a -10 che erano i soli in grado di “restare a tiro” della corazzata granata. Una vittoria avrebbe potuto aprire un finale di stagione diverso, ma al 5’ della ripresa (davanti agli oltre 7mila spettatori di un Provinciale inevitabilmente soldout) Balla ha preso il pallone sulla trequarti e ha scaricato un bolide di destro che ha sorpreso un non perfetto Aliberti per l’1-0 che ha deciso il match. Delirio totale per un Trapani che torna in Serie C con quattro giornate d’anticipo al grido di “Non C basta”.
Idee, risorse e programmazione: le chiavi per il successo. Con un Besmir Balla in più.

Matteo Carraro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui