Si sono svolte ieri, al Quark Hotel di Milano, le elezioni per quanto riguarda le nomine tra le altre del Presidente del Comitato regionale e dei consiglieri regionali. Elezioni che vedevano i due grandi schieramenti composti da Sergio Pedrazzini e Valentina Battistini sfidarsi e che, a più di 24 ore dal termine non vedono ancora una luce chiara.
Il CRL non ha infatti diramato alcuna comunicazione ufficiale in merito, ma le notizie che iniziano a trapelare parlano di un trionfo di Pedrazzini (per una trentina di voti sulla Battistini) per quanto riguarda la nomina di Presidente. Un successo assai risicato, ma soprattutto messo molto in discussione da quelli che sono gli esiti alla voce dei consiglieri eletti (12 su 13 della lista Battistini) e dei revisori dei conti (5 su 5 pro Battistini). Una situazione paradossale, che porterebbe Pedrazzini a governare la regione affiancato quasi totalmente da un consiglio “avversario”.
Un paradosso, potremmo chiamarlo, come ha sottolineato l’ufficio stampa del Consiglio appena eletto in un Comunicato Stampa, che senza giri di parole ha chiesto le dimissioni del Presidente Pedrazzini. Di seguito il testo integrale.
Il consiglio direttivo neoeletto chiede a Sergio Pedrazzini l’immediata rinuncia alla carica di Presidente CRL LND alla luce dei risultati delle elezioni di questa mattina. Chiediamo un atto di responsabilità verso tutte le associate che con il loro voto libero e democratico hanno eletto un consiglio direttivo regionale composto per la quasi totalità da candidati della lista di Valentina Battistini. Chiediamo inoltre al Presidente dell’assemblea, dottor Giordano, che l’assemblea elettiva non venga chiusa. Alla luce di questo comportamento si rischia di paralizzare completamente le attività del Crl Lombradia. Troviamo assurda e paradossale la riserva di ricorso proposta dai non eletti che, in questo modo, agiscono contro la loro stessa organizzazione.
Redazione