Ennesimo importante traguardo raccolto dall’ASD Judo Samurai Porto Valtravaglia: domenica 1 dicembre, a Besana (Brianza), la società varesotta fondata e guidata dal Maestro Luca Padovan (cintura nera 6° dan della Fijlkam) ha ottenuto un altro dan. Successo doppio, in realtà, visto che la protagonista Dalila Francesca Salvatelli ha già conquistato anche la qualifica di Aspirante Allenatore, il che può rendere la prima allieva del Maestro (con lui dall’età di 9 anni) la sua vice nell’insegnamento del Judo.
Salvatelli ha infatti conseguito il livello di cintura nera 2° dan e, da tirocinante, sarà ora seguita da un altro tecnico di Judo. Da Aspirante Allenatore, l’atleta varesotta potrà dunque diventare Allenatore (che, secondo i regolamenti Fijlkam, può aprire un dojo), poi Istruttore (due palestre) e, infine, conseguire i gradi di Maestro (che può avere fino a tre dojo).
“Si tratta di un risultato più che meritato per Dalila – commenta il Maestro Padovan – perché frutto di sacrifici e perseveranza nella via del Judo. Questo traguardo dimostra l’alto livello d’esperienza acquisito nel corso degli anni, una bellissima gratificazione dopo la cintura nera, e sono certo che sarà d’esempio e di buon auspicio per tanti altri giovani che vorranno intraprendere un percorso simile in questo meraviglioso mondo sportivo ed educativo”.
Tra gli altri judoka della società, Thomas Padovan sta preparando l’esame per conseguire il terzo dan, mentre Edgar Tettamanzi è in procinto di ottenere il secondo. “L’ASD Judo Samurai Porto Valtravaglia – conclude il Maestro Padovan – attribuisce molta importanza all’insegnamento del katà nel Judo, perché si tratta di un elemento importante, anche negli esami, per ottenere i dan dopo la cintura nera. Tutto lo staff è orgoglioso di questi risultati e, come da nostra tradizione, ribadiamo il motto: la vittoria è riservata a colui che è disposto a pagarne il prezzo”.
Redazione