La sconfitta con Tortona, che fa seguito alla debacle contro Reggio Emilia di sette giorni prima, ha catapultato la Pallacanestro Varese dalla quasi ormai certificata salvezza dopo la vittoria con Brindisi al terrore di vedersi nuovamente invischiata nella lotta per non retrocedere.
Un sentimento che anima e tiene in grande tensione i tifosi biancorossi, che si preparano ormai a vivere un finale di stagione assolutamente lontano da qualsiasi concetto di tranquillità. Tifosi biancorossi che però, lo sappiamo, sono la vera anima della società bosina, capaci di sostenere quanto di criticare la squadra ma alla fine sempre pronti a essere al suo fianco come fosse un loro bene personale.
Anche questa volta è così e n’è diretta espressione la lettera che un nostro lettore nonchè grande tifoso biancorosso, Edoardo Scola (sì avete letto bene ma nulla ha a che fare con l’AD di Pallacanestro Varese), ci ha inviato per poter esprimere tutto il suo stato d’animo attuale.
Ed eccoci al momento che già abbiamo vissuto altre volte, ma che questa risuona ancora più pesante, il fatto che possa succedere di retrocedere.
Nonostante tutto continuiamo a sostenere i ragazzi, ma ora, con un calendario davvero difficile già da sabato con Brescia, il baratro è a pochi passi.
Certe scelte non hanno pagato, alcune evidenti da molto tempo, a partire da coach Biala, ormai in evidente stato confusionale, le chiamate dei time out non sono mai state il suo forte, ma stupisce di più la gestione inconcepibile dei giocatori durante le gare e, soprattutto, le letture delle varie fasi di gioco; il sistema corri e tira è fallito, rispetto all’anno precedente, gli attori non sono all’altezza.
Se ad inizio stagione il rooster sembrava dare garanzie, il tempo ha dimostrato dei deficit che mai avrei immaginato.
E qual è, una volta per tutte, il progetto di riportare Varese ai vertici se cediamo il miglior marcatore del campionato?
A onor del vero, la società non si è mai nascosta ed è sempre intervenuta, ma pensare che Besson potesse sostiuire integralmente Hanlan…..Spencer sicuramente meglio di Cauley, ma nelle ultime uscite tutti i centri gli hanno passeggiato sopra, ieri Kamagate l’ha letteralmente distrutto; poi la sfortuna ci ha messo del suo, troppi infortuni ma non deve essere questa una scusa.
Inoltre è evidente che la squadra è alle corde, arrendevole troppo spesso, addirittura rinunciataria appena viene messa sotto pressione, infilzata sistematicamente quando viene attaccata al ferro.
Continuerò a essere sugli spalti a sostenervi, a tifare fino a farmi mancare la voce, ma vi prego, vincete lo scudetto che più ci preme, LA SALVEZZA!
Il milanese con la passionaccia per i colori biancorossi, ma quelli della GRANDE VARESE.
Edoardo Scola
Alessandro Burin