Le feste sono finite e il Rugby Varese è pronto a tornare in campo e continuare il suo percorso in Serie B. Il 2024 si è chiuso con una nota positiva per i biancorossi che nell’ultimo impegno antecedente alle ferie natalizie hanno superato Savona per 19 a 7. Una vittoria importante per la classifica e stimolante per il morale di una squadra giovanissima che a Savona ha trovato il suo primo successo esterno in stagione. Il 2025 del Varese inizia con un match sicuramente più difficile sulla carta rispetto alla sfida ligure, perché domenica 19 gennaio alle ore 14:30 la squadra di coach Mamo ospiterà, al “Levi” di Giubiano, il CUS Milano Rugby. Si tratta naturalmente della formazione cadetta dei milanesi, che hanno una grande storia e al momento schierano squadre competitive sia in Serie A che in questa Serie B. Non a caso il CUS Milano Cadetta occupa la terza piazza nel girone 1 e ha già dimostrato il suo valore grazie a prestazioni di livello. Domenica, però, i milanesi affronteranno un Varese in crescita e pronto a sacrificarsi in ogni modo per ottenere una bella vittoria casalinga dopo il primo incontro dell’anno. Un fattore che ha purtroppo rallentato il cammino del Varese è dettato dagli innumerevoli infortuni che hanno colpito la squadra negli ultimi mesi, ma fortunatamente e per il piacere dello staff tecnico diversi giocatori stanno rientrando e nelle prossime settimane altri giocatori si riuniranno al gruppo. 

L’obbiettivo primario per il Varese rimane la salvezza, ma la squadra non vuole accontentarsi, cerca un piazzamento migliore e per ottenerlo dovrà superare anche il Cus Milano, forte ma non impossibile da battere. Il Varese proverà a sfruttare il fattore casa e il suo solito calore agonistico per cercare di strappare una vittoria ai milanesi, una missione, come già detto, complicata ma non impossibile. 

La palla passa al capo allenatore del Varese, Massimo Mamo, che fa il punto della situazione in casa Varese e rilascia le sue dichiarazioni pre partita: “A Savona abbiamo ottenuto un’ottima vittoria. Quello che mi è piaciuto di più è il fatto che nel giro una settimana abbiamo cambiato il nostro modo di giocare, rendendolo più semplice. Abbiamo vinto e portato a casa dei punti che sembravano insperati e che ora ci danno fiducia, è stato un finale di 2024 giusto con una vittoria giusta, la meritavamo. Tra le cose positive da elencare ho visto un gruppo che tiene bene il livello della Serie B, tante partite le abbiamo perse di un punto o due quindi siamo sicuramente competitivi. Ci sono tanti giovani, quindi posso dire che manca un po’ d’esperienza nel gruppo. Dobbiamo essere in  grado di controllare meglio il match ed avere una maggior competitività interna“.

Rispetto al mio primo anno siamo una squadra competitiva a tutto tondo – prosegue il tecnico biancorosso -. Abbiamo tanti infortuni, abbiamo perso dei pezzi importanti ma ci stiamo riorganizzando bene. In squadra ci sono tanti 2005 e 2006, che devono fare esperienza, ma il gruppo ha un potenziale enorme. Il Varese può fare bene e può porsi obbiettivi importanti. Dobbiamo acquisire consapevolezza dei mezzi che abbiamo, o meglio io lo so sono i ragazzi che hanno bisogno di una lieve spinta a volte. Comunque fortunatamente ci sono dei veterani che danno qualcosa in più che aiutano nella crescita, in generale c’è un bell’equilibrio“.

Stefano Sessarego

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