Tradurre lo stato emotivo in dato tecnico. Sembra semplice e invece non lo è per nulla. Ma è anche l’unica via attraverso cui la Pro Patria può provare a coniugare le (ovvie?) fortissime motivazioni con la prestazione sul campo. Alla vigilia della classicissima con il Novara (domani ore 15, stadio “Piola”), l’ex di giornata Riccardo Colombo è convinto di disporre delle corrette chiavi di lettura tecnica ed agonistica: “Una partita così si prepara da sola. Siamo in una situazione brutta di classifica e risultati. Le motivazioni non ci mancano. Sarà una partita di duelli che dovremo vincere per vincere così anche la gara. Con il Vicenza abbiamo fatto delle buone cose anche se abbiamo perso con un punteggio troppo alto. Abbiamo lavorato sulla fase difensiva ma è arrivato anche un giocatore nuovo in avanti (Daniele Rocco, ndr) che ci può dare una dimensione diversa in attacco. L’obiettivo primario è non subire gol ed interrompere la striscia di sconfitte. Dovremmo avere una fame di punti incredibili. E’ quello che dico sempre ai ragazzi. Da qui alla fine saranno tutte finali perché qui nessuno vuole retrocedere. Io per primo. E’ la cosa che mi sta più a cuore”. 

Bashi e Cavalli si danno il cambio tra gli squalificati; Lombardoni, Travaglini e Sassaro sempre out; Alcibiade recuperato (così come Citterio e Vaglica); Pratelli e Curatolo indisponibili; prima convocazione per la punta Rocco. Questa la sintesi della conta dei disponibili biancoblu per un undici titolare che dovrebbe contemplare il ritorno al 3-5-2. In calce i 23 convocati (tra parentesi i numeri di maglia):  

Portieri (2): Bongini (22), Rovida (1)  
Difensori (4): Alcibiade (13), Bashi (5), Coccolo (98), Reggiori (4) 
Centrocampisti (11): Barlocco (2), Citterio (14), Ferri (25), Mallamo (75), Mehic (6), Nicco (10), Palazzi (8), Piran (18), Renault (20), Somma (28), Vaglica (30)
Attaccanti (6): Beretta (9), Ferrario (21), Pitou (11), Rocco (32), Terrani (31), Toci (29)

Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario

In corrispondenza con il Giorno della Memoria del 27 gennaio, a Novara come su tutti i campi di Serie C verranno ricordate le vittime della Shoah, attraverso il dono a tecnici e rispettivi vice di una copia del libro di Primo LeviSe questo è un uomo”. Contestualmente, sui led di bordocampo apparirà la frase dello scrittore: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”.

Giovanni Castiglioni
(Intervista a cura Comunicazione Aurora Pro Patria 1919 Official)        

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