Domenica 27 novembre l’oratorio di Madonna in Campagna di Gallarate si é trasformato, grazie al Portale D’Oriente PGS e organizzato dalla società OMA Judo, per un intero pomeriggio in un piccolo Kodokan in miniatura; piccoli atleti  delle società (ASD Pavia, Judo Samurai Portovaltravaglia e Kodokan), sotto l’attenta guida dei maestri Talamona e Povolo, si sono cimentati in una manifestazione judoka dal titolo  “L’arte della cedevolezza”.
judo oma_2La sintesi perfetta della giornata la si ritrova nella frase “E’ judo ogni volta che cadete e vi rialzate sorridendo”: centinaia di ragazzi hanno messo in pratica ciò che hanno imparato e che stanno imparando, scambiandosi consigli gli uni con gli altri, cadendo, ma rialzandosi sempre con un sorriso dipinto sul volto, proprio come il judo insegna a fare non solo sul tatami ma anche e soprattutto nella vita di tutti i giorni.
Bellissima ed emozionante la dimostrazione degli atleti di karate  Sara Gatti e Daniele Montanari che sono stati premiati dal sindaco di Gallarate Andrea Cassani, da Oma e dal presidente delle polisportive giovanili Salesiane, Massimo Zibetti,  per i risultati sportivi ottenuti nel karate agli Open di Panama  oltre che in altre competizioni internazionali (Croazia, Lignano Sabbiadoro…). Sara si é esibita in un kata Bassai Dai “penetrare la fortezza” mentre Daniele ha eseguito Kanku sho  e Gankaku  (due delle forme più acrobatiche dello stile Shotokan-ryu); entrambi i campioni hanno mostrato ai ragazzi presenti lo spirito e la tecnica che gli hanno permesso di salire sui gradini più alti di diversi podi. Il fatto che entrambi i campioni siano affetti da sindrome di Down é solo un valore aggiunto che mostra come il confine tra abilità e disabilità sia molto sottile e come lo sport e le arti marziali possano servire per superare i propri limiti, unire, crescere insieme e…sorridere.

Mariella Lamonica