Un abbraccio caloroso per la nuova Pallacanestro Varese che questa sera alla 18 al PALA2A si è presentata in maniera informale al pubblico biancorosso. Quasi mille persone si sono posizionate sugli spalti del palazzetto per poter vedere i propri beniamini della stagione 2017-18. Tutti presenti i giocatori del roster fatta eccezione per Norvel Pelle che ha partecipato all’Asia Cup con la sua nazionale e che raggiungerà la squadra direttamente a Chiavenna martedì 22. Autografi e foto di rito per i numerosi tifosi che hanno potuto ‘toccare’ con mano i vecchi Avramovic e Ferrero e per la prima volta Wells, Hollis, Okoye, Cain e Waller oltre a Natali e Tambone.
Domani partenza per Chiavenna dove i biancorossi sosteranno la preparazione. Una settimana in Valtellina dove è in programma per sabato 26 agosto la prima uscita stagionale contro gli svizzeri del SAM Massagno. Dopo il rientro a Masnago sarà fitto il calendario del pre campionato.

E’ carico coach Caja alla viglia della partenza per il ritiro di Chiavenna: “Entusiasmante e stìmolante vedere tanta gente sugli spalti del palazzetto. La nuova stagione parte all’insegna dell’ottimismo per una formazione che è rinnovata per nove/dodicesimi. Solo tre i ragazzi della squadra dello scorso anno che sono rimasti con noi, per questo dovremo fare un buon lavoro per integrare i nuovi nei meccanismi. Sono carico al punto giusto, come devo essere per poter trasmettere alla squadra i giusti stimoli”.
Obiettivi per la stagione? “Il nostro obiettivo è quello di conquistare la permanenza nella categoria. Abbiamo visto i movimenti e i budget delle altre squadre e ritengo che ci sia una netta spaccatura in due tra le formazioni. Un gruppetto di otto che concorre per le zone alta della classifica e un altro che lotta per la salvezza e per togliersi delle soddisfazioni. Noi facciamo parte del secondo gruppo, ma sono certo che non deluderemo i nostri tifosi dando sempre il massimo”.
Squadra rinnovatissima, cosa ti aspetti? “Sono curioso anch’io di vedere all’opera i ragazzi. Ovvio che sappiamo tutto di loro, abbiamo visto partite e relazioni, ma un conto e vederli in tv, un altro è allenarli. Il gruppo mi piace, mi sembra ben allestito, ora non ci resta che lavorare”.

 

Capitan Ferrero è emozionato alla sua ‘prima’ con i gradi: “E’ un onore essere il capitano di una formazione come Varese. Sono consapevole del mio ruolo: essere da esempio per i più giovani e per tutti i miei compagni sia in allenamento che in partita ma non solo. Anche fuori dal campo bisogna essere un punto di riferimento e di appoggio”.
Cosa ti aspetti da questa stagione sia a livello personale che di squadra? “Personalmente spero di poter trovare continuità. Continuità di gioco e di rendimento da mettere al servizio della squadra. L’obiettivo comune è quello di dare sempre il massimo per i nostri meravigliosi tifosi che devono andare a casa dal palazzetto sempre con il sorriso. Siamo un buon gruppo, tanti volti nuovi, alcuni li conosco altri un po’ meno. Sono sicuro che al più presto troveremo la giusta amalgama per toglierci tante soddisfazioni”.

Michele Marocco