Si è tenuta lo scorso week-end nella sala scherma di Zevio, paese del veronese adagiato sulle sponde dell'Adige ad una manciata di chilometri dai celeberrimi vigneti di Soave, la prima prova di qualificazione ai campionati italiani assoluti, riservata agli atleti del nord Italia. Vale la pena ricordare che queste gare non vedono impegnati solo schermidori delle categorie giovanili (alle quali appartengono gli esponenti della Varesina Scherma), bensì tutti, senza limiti di età. Accade così che un ragazzo quindicenne possa trovarsi di fronte un atleta di cinque, dieci, quindici anni più grande.

Dopo l'infortunio rimediato a La Spezia, Micol Lecci, successivamente ad una serie di assalti condotti con grinta e acume tattico, ha colto un significativo quinto posto, staccando con Federica Pozzi la qualificazione alla fase successiva. Con loro hanno comunque fatto un'ottima figura le altre atlete di via Donatello, Noemi Kiefer e Beatrice Galparoli.
Domenica i protagonisti sono stati i maschi. Domenico Bonsanto si è piazzato al sesto posto. Con lui si sono qualificati Gilberto Pozzi, Marco Lecci e Marco Boschini; difficilissimo invece l'abbinamento per Andrea Lavorgna che saprà certamente rifarsi nella prossima gara di qualificazione.

Nel complesso un risultato molto positivo che testimonia la crescita che i ragazzi stanno conoscendo sotto la guida di Felix Becker. Il lavoro del maestro d'armi tedesco, impostato su duri allenamenti tecnico/tattici e sulla ricerca della maturazione individuale durante le gare, sta dando i suoi frutti.

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