
Sono giornate, queste, di addi, di saluti, di arrivederci nel mondo della pallavolo femminile. Chiusa una stagione, si volta pagina e si guarda al futuro. Ecco, dunque, che dopo l’annuncio di Francesca Piccinini di appendere le ginocchiere al chiodo definitivamente dopo aver vinto in carriera tutto quello che si poteva vincere e quello di Giulia Leonardi che si prende almeno un anno di stop dal volley per dedicarsi a sé e alla famiglia, arriva anche quello di Valentina Diouf, un’altra giocatrice che, come le due appena citate, ha fatto la storia della UYBA (per lei 3 campionati in biancorosso).
Per lei il capitolo Corea del Sud e Daejeon KGC si è chiuso dopo due anni e, come più volte da lei dichiarato, non le dispiacerebbe tornare a giocare in Italia dopo aver trascorso tre stagioni all’estero tra Brasile e Corea del Sud. Alcuni rumors la vedrebbero pronta ad accasarsi a Perugia, ma al momento non c’è l’ufficialità.
Nel frattempo, però, Diouf ha voluto ringraziare tutti con un post sui suoi social. In Corea del Sud ha imparato molto, è cresciuta come persona e si è decisamente messa in luce sui campi da pallavolo. Anche se forse il torneo coreano non è il più competitivo al mondo, l’opposto classe 1993 ha messo a segno una serie di record personali e l’ultimo è quello di aver firmato ben 54 punti in un solo match. Questo exploit si piazza al nono posto della speciale classifica delle migliori performance di tutti di campionati e manifestazioni internazionali. Al primo posto ci sono i 58 punti di Rahimova in Giappone nel 2015, mentre il primato nel campionato italiano è di Paola Egonu con 46 punti siglati con la maglia del Club Italia contro Il Bisonte Firenze nel 2016.
Laura Paganini
(foto di Marco Troianiello)