
Il Girone A di Eccellenza quest’anno sembra davvero un film. Il genere? Beh, è chiaramente uno di quei thriller che tiene con il fiato sospeso fino all’ultimo minuto. Passano le giornate e i punti che separano le squadre in vetta diventano sempre meno. Sì, perché la capolista Solbiatese frena in casa a sorpresa contro il Casteggio e le inseguitrici ringraziano. Il Pavia 1-2 nel posticipo contro l’Ardor Lazzate e torna nuovamente in testa alla classifica. Accorcia anche la Caronnese, che strapazza 4-0 in casa il Cinisello portandosi a -1 dalla squadra di Grieco. Non vuole mollare nemmeno la Rhodense, che rischia grosso contro il Base ma rimonta e porta a casa i tre punti. Per il discorso legato alle zone calde la squadra di Seveso sembra ormai spacciata; c’è ancora speranza di giocare i playout per il Robbio, che pareggia contro la Lentatese e si porta a -3 dal Meda.
Chi invece non ha nessuna intenzione di giocare la off season per mantenere la categoria sembra essere l’Ispra. La formazione di Raza sembra davvero una squadra in missione: oggi altra grande prova e vittoria 4-1 contro una squadra in forma come il Legnano. Attenzione però alla regola della forbice, perché al momento Meda e Sedriano sono separate da 7 punti, divario che cancellerebbe un turno di playout.
Vergiatese – Sestese 0-2
Saronno – Mariano 0-0
Solbiatese – Casteggio 1-1
Caronnese – Cinisello 4-0
La Caronnese non si ferma più: poker al Cinisello, con Pavia e Solbiatese avvisate.
Primo tempo travolgente giocato a ritmo molto alto con i rossoblù che entrano in campo decisi ad indirizzare subito la gara. Il primo grande pericolo per la porta di Calabrò in realtà è una doppia chance: prima Malvestio gira di testa un bel traversone e colpisce la traversa. Sulla respinta arriva Corno ma il suo mancino subisce la stessa sorte della conclusione del compagno.
Questa doppia opportunità è solo il preludio di una prima frazione praticamente a senso unico. Il vantaggio infatti arriva al 23’: Corno è bravo a mettersi davanti ad un avversario, che non temporeggia e lo aggancia in area. Dal dischetto è lo stesso numero 10 rossoblù che apre il piatto sinistro e sblocca l’incontro.
I padroni di casa approfittano del momento di appannamento avversario e quattro minuti dopo riescono a trovare anche il raddoppio; questa volta il protagonista è Zibert, che su un calcio d’angolo dalla destra è bravo ad anticipare tutti sul primo palo e girare in porta di testa.
Il secondo tempo segue lo stesso leitmotiv del primo con i rossoblù sempre in controllo della gara. Verso il quarto d’ora è ancora Zibert ad avere l’occasione per chiudere la partita: si inserisce sulla sinistra e un rimpallo fortunato lo premia, il suo sinistro però è fuori portata e l’azione termina con un nulla di fatto. Ma il numero 4 oggi è particolarmente in giornata e sugli sviluppi di un calcio d’angolo combina per il 3-0 con una fotocopia del gol del primo tempo: sul corner dalla sinistra anticipa di nuovo sul primo palo, questa volta la sua spizzata trova la Testa di Colombo che non deve fare altro che depositare in rete.
Gli ultimi minuti sono solo amministrazione per i padroni di casa, anche se poco prima del triplice fischio Zibert si concede il lusso della doppietta con un destro preciso dal limite dell’area che fissa il risultato finale sul 4-0.
Con questo successo la Caronnese si porta a -3 dal Pavia capolista, e con cinque partite ancora da giocare la tavola è apparecchiata per un finale incredibile.
IL TABELLINO
CARONNESE – CINISELLO 4-0 (2-0)
Caronnese: Vergani, Lofoco, Dilernia, Zibert, Galletti, Sorrentino, Malvestio, Cannizzaro (17’ st Savino), Colombo, Corno (40’ st Oliviero), Romeo (30’ st Paltrinieri). A disposizione: Paloschi, Cerreto, Napoli, Tondi, Omoregbe, Sotelo Guerra. Allenatore: Ferri
Cinisello: Calabrò, Manta, Boni, Crimaldi (1’ st Principi), Lazzaroni (1’ st Vario), Frigerio, Cesana (19’ st Caccianiga), Ranzetti (1’ st Martini), Pardo, Chiodi, Osnato (25’ st Piccirillo). A disposizione: Meneghel, Pellegrino, Silvestre, Stefanoni. Allenatore: Vianello
Marcatori: pt: 23’ Corno rig. (CA), 26’ Zibert (CA); st: 32’ Colombo (CA), 47’ Zibert (CA)
Arbitro: Malagnino di Castelfranco Veneto (Caccia di Bergamo – Allegri di Mantova)
Note: – Ammoniti: Cannizzaro (CA), Manta (CI).
Legnano – Ispra 1-4
L’Ispra gioca una partita praticamente perfetta ed espugna un campo non facile come quello di Legnano con un perentorio 4-1. Primi dieci minuti in cui le squadre attendono la gara. Dopodiché l’Ispra si scioglie e si prende la partita. L’episodio che la sblocca arriva al dodicesimo con un lancio lungo di Grieco verso gli attaccanti; la difesa non è perfetta, la palla passa e viene raccolta da Oldrini che si inserisce da dietro e fulmina di destro Quintero. I padroni di casa fanno fatica a trovare le contromisure, con l’Ispra più reattiva e padrona del possesso. È proprio da una questione di reattività che arriva il raddoppio nerazzurro: Margiotta è bravo a mettersi davanti a Tucci, che lo aggancia in area e causa un rigore appena quattro minuti dopo l’1-0. Dal dischetto si presenta Grieco che spiazza il portiere e sigla il suo primo gol in campionato.
Nella seconda frazione i padroni di casa cercano di reagire approcciando forte la partita: gli sforzi sembrano dare i frutti sperati con La Torre che fa una giocata da punto esclamativo: entra in area, supera due avversari ma il suo tiro trova la grandissima risposta con il piede di Oniscodi. Dopo la minaccia l’Ispra serra le maglie in difesa e fa scorrere i minuti senza troppe preoccupazioni. A sette dalla fine riesce anche a mettere in ghiaccio l’incontro: Candura si infila in area, perde l’equilibrio ma da terra riesce comunque a servire Oldrini, che da due passi fa 3-0. L’emozioni sembrano finite ma così non è, infatti c’è anche spazio per il poker con una punizione tesa di Grieco trova Parini in mischia. Negli ultimi istanti della gara si fa vedere La Torre che aveva un conto aperto con l’estremo difensore avversario: prende posizione in area, riceve spalle alla porta e con un ottimo dribbling si libera per fare il gol del 4-1.
Altra vittoria per l’Ispra che si porta così a 29 punti, ancora in zona playout ma ora a due sole lunghezze dalla zona salvezza. Non può certo dormire sogni tranquilli nemmeno il Legnano, a 32 punti anch’esso in corsa per mantenere la categoria.
IL TABELLINO
LEGNANO – ISPRA 1-4 (0-2)
Legnano: Quintero, Buccino (19’ st Vidhi), Casagrande, Tucci, Santagostino (42’ st Russo), Barbui (30’ st L. Russo), Pagani, Sartor (36’ pt Mezzanzanica), La Torre, Marrulli, Tobia (16’ st Veroni). A disposizione: Cirenei, Cozzi, Vallario, Mirigliani. Allenatore: Porro
Ispra: Oniscodi, Dardha, Gomez Gonzalez, Parini, Pescara, Gille (14′ s.t. Candura), Oldrini (39′ s.t. Garcia Miranda), Todai (26′ s.t. Zani), Margiotta (33′ s.t. Contini), Grieco, Giuliani. A disposizione: 12 Ferloni 13 Candura 14 De Bernardi 16 Zani 17 Rubino 18 Giomi 20 Meriano. Allenatore: Raza.
Marcatori: 12’ Oldrini (I), 23’ Grieco (I); st: 37′ Oldrini (I), 44′ Parini (I), 46′ La Torre (L)
Arbitro: La Rocca di Milano (Missaglia di Monza – Tirloni di Treviglio)
Note: – Ammoniti: Marrulli (I), Tucci (I).
Rhodense – Base 96 Seveso 2-1
Robbio Libertas – Lentatese 0-0
Sedriano – Meda 3-0
Ardor Lazzate – Pavia 1-2
In redazione Marco Rotondo