Brutta sconfitta per la Cimberio che esce dal PalaDelMauro di Avellino con il risultato 83-63.
Gara più che sfortunata per la compagine di Fabrizio Frates che, priva dell’infortunato Polonara (in campo solo i primi 8′ del match) e con un Banks non al meglio, è stata superata dalla squadra dell’ex Frank Vitucci, autrice di una prestazione possente. Sfortuna si, ma anche una bella dose di imprecisione (19.2% da 3) che ha favorito la squadra di casa che ha fatto capire fin dal primo quarto (terminato 25-12) che non avrebbe concesso niente. Oltre al danno la beffa, perché i biancorossi non sono riusciti nemmeno a mantenere il vantaggio nello scontro diretto, vanificando il +17 ottimamente rimediato in occasione della gara di andata. Il calendario? Nemmeno quello sembra sorridere, con la Cimberio attesa domenica prossima dalla partita interna contro Sassari e poi, tra due settimane, da quella esterna contro Brindisi. Se si vuole raggiungere i playoff, non si può più inciampare.
Ad inaugurare il match è Clark seguito a ruota da Banks che realizza il contropiede del momentaneo 4 a 0. Avellino non ci sta e risponde all’istante con un parziale shoccante di 20 a 0 che scatena il pubblico di casa e costringe Frates ad un doppio timeout. La ramanzina di un Frates furioso non produce nulla, se non altri 5 punti dei padroni di casa prima che Scekic sblocchi i biancorossi da sotto e Clark li porti sul -13 (25-12) del 10′.
Hayes
infila una tripla in apertura di secondo periodo, ma Scekic risponde bene tenendo a galla la Cimberio. Stavolta i biancorossi non sbandano e, con una buona difesa, si portano sul -8 (28-20) con un De Nicolao positivo in entrambe le fasi. Frates rimette Johnson (limitato dai falli fin dal primo quarto) con Mei; quest’ultimo si becca un antisportivo che permette agli irpini di riportarsi sul +14 con Biligha. Johnson, Rush ed una tripla di Sakota in chiusura di tempo valgono però il -9 varesini (37-28) di metà gara.
Johnson accorcia ad inizio di terzo periodo, ma è Thomas a ristabilire il +10 per i suoi. La tripla di Banks e il canestro di Sakota valgono però il -5 biancorosso che riaccende le speranze degli ospiti che sono bravi a resistere al nuovo ritorno dei padroni di casa. Il fattore Ivanov diventa però determinante; l’ala bulgara prende per mano i suoi trascinandoli nuovamente sul +10, gap che persiste anche nel 56-46 del 30′.
Avellino non  molla nemmeno negli ultimi 10′ di gara, portandosi subito sul +18 con Spinelli e Cavaliero. La Cimberio ci prova con Scekic e Sakota ma ormai la frittata è fatta e Avellino dilaga siglando l’83-63 finale.

Sidigas Avellino-Cimberio Varese: 83-63 (25-12; 37-28; 56-46)
SIDIGAS AVELLINO: Thomas 17, Biligha 3, Lakovic 5, Spinelli 9, Ivanov 22, Spera, Dragovic, Morgillo, Cavaliero 21, Riccio, Foster, Hayes 6. Coach: Francesco Vitucci.
CIMBERIO VARESE: Scekic 9, Sakota 14, Rush 2, Clark 12, Banks 7, De Nicolao 4, Battistini, Johnson 6, Balanzoni, Mei, Ere 9, Polonara. Coach: Fabrizio Frates.

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Marco Gandini
(foto di Simone Raso)