SACCONAGO – In classifica c’è un solo punto che le divide e all’andata fu una partita accesa fino all’ultimo e combattuta fino al 95’, difficile credere che anche oggi non sarà così. Ecco perché ci si aspetta molto da Cas – Belfortese due delle compagini che stanno mostrando il miglior gioco e carattere in questo girone A di prima categoria e che a giudicare dai numeri dei gol fatti (33 per i varesini, 34 per i bustocchi) sanno cosa significhi fare gol. E dopo 93’ di intensità pura e di agonismo, è la Belfortese a mettersi in tasca tre punti a peso d’oro e a mettere al tappeto per la prima volta in casa la squadra di mister Cau.

CasPRIMO TEMPO – Primo quarto d’ora senza emozioni a Busto Arsizio, con una gara molto agonista e giocata prevalentemente a centrocampo. Al 18’, dopo aver ricevuto un colpo alla gamba, Cavaleri è costretto ad abbandonare il campo, al suo posto c’è Manssianga. Ad una punizione di Agrello, conclusasi con un nulla di fatto, risponde una punzione di Markaj, ma anche qui Ferni si fa trovare pronto, poi è Arena a tentare dalla distanza, ancora una volta conclusione centrale. Con un campo così poco lineare, fare girare palla è difficilissimo e ci si affida spesso ai lanci lunghi. Occasione d’oro al 27’ per gli ospiti che costruiscono con il triangolo Markaj – John – Arena, quest’ultimo ben imbeccato dal compagno si ritrova a calciare un rigore in movimento, ma sbaglia clamorosamente con il piattone, guadagnando solo un corner. Dallo stesso angolo Ossola schiaccia di testa, Cereti sfiora soltanto a due passi dalla porta. I biancorossi guadagnano metri e vengono premiati al 32’: rimessa laterale, palla sui piedi di Markaj che di tacco serve l’accorrente Beretta, con una sassata da dentro l’area il capitano non sbaglia e fa 0 a 1. E’ ancora la squadra di mister Casaroli a spingere e per poco non trova il raddoppio con il cross di John e la testa di Lovisetto, ma il numero due non colpisce a dovere. I padroni di casa fanno fatica a costruire e arrivano spesso in ritardo, i biancorossi viaggiano più veloci soprattutto sulla fascia di destra con uno scatenato John. Altro cambio per i blues, Bongini lascia il posto a Grandi prima del duplice fischio; dopo 2 minuti di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Chiude meritatamente in vantaggio la Belfortese, che dopo 20’ di stallo iniziale ha saputo prendere in mano le redini del gioco e mostrarsi più propositiva, devono invece cambiare registro i bustocchi, troppo timidi e prevedibili in questi 45’.

BelforteseSECONDO TEMPO – Si ricomincia con un doppio calcia da fermo in favore dei varesini: nel primo caso è Cereti a provarci e trovare la deviazione di Ferni, conquistando un corner, nel secondo caso stessa sorte per il tiro di Markaj. Altro cambio per i locali, esce zoppicando capitan Iorfida rilevato da Ciocia. Il Cas si scuote, Agrello invita i compagni con un paio di cross al bacio, su uno ci arriva Borsani a botta sicura, ma Marcon chiude lo specchio e salva con il piede. Squillo dei biancorossi, ma dopo una bella azione John con l’esterno destro non trova la porta. E’ sempre il numero undici a rendersi pericoloso, stavolta inquadra il bersaglio ma Ferni respinge a due mani. Ancora una chance per i ragazzi di Capolago e ancora con una punizione, Markaj fa la barba al palo. I ribaltamenti di fronte adesso sono continui, Agrello tenta con una punizione dalla trequarti, la sfera scende troppo tardi. Al 29’, però, è semplicemente perfetta l’azione corale della Belfortese: il solito John intercetta palla a centrocampo e serve Markaj, il numero sette lancia Lombardo sul filo del fuorigioco, abile ad apparecchiare per Arena che stavolta a porta sguarnita on può sbagliare. 0 a 2. La vita per il Cas si complica ulteriormente con Panarese che fa fallo sul numero sette e rileva il secondo giallo, finendo anzitempo il match. Con i padroni di casa completamente sbilanciati e alla ricerca di una rete che possa riaprire il match, la Belfortese potrebbe chiudere i conti con l’asse Markaj – Lovisetto, ma quest’ultimo trova il no di Ferni al suo pallonetto, mentre lo stesso numero sette biancorosso accarezza il palo lungo due minuti più tardi. Squadra completamente spaccate, si tenta dalla distanza anche se è la stanchezza a farla da padrona, non per John che al 92’ regala ancora accelerate da paura. In tre minuti di recupero non succede più nulla, è la Belfortese a festeggiare con merito e a tenersi stretto il secondo posto.

I MIGLIORI IN CAMPO
Grandi (Amici dello Sport) 6:
In una giornata un po’ così così per il Cas, da quando entra in campo è quello che ci prova di più e che contiene meglio il diretto avversario.
John (Belfortese) 7,5: La vera spina nel fianco del Cas è il numero undici: quantità per novanta minuti, altruismo, lucidità, sempre nel vivo del gioco. Oggi è sua la palma di migliore in campo.

I COMMENTI 
Cau (all. Amici dello Sport):La cosa che più mi spiace è lavorare senza punte, come siamo stati costretti a fare in settimana, e anche oggi gli infortuni non ci hanno dato tregua, faccio anche un mea culpa perchè mi chiedo se sto lavorando male io, ma al di là di questo abbiamo avuto una grossa disattenzione sul primo e contro una squadra ben organizzata come la Belfortese non puoi concedertelo, poi volevamo l’inserimento dei centrocampisti ma il fraseggio corto non ha funzionato, aggiungiamoci i continui riadattamenti per cambi e quant’altro, ed ecco che ne viene fuori una prestazione così così ed una sconfitta, che tutto sommato ci può stare, anche se il non aver concluso e l’aver concesso troppo devono farci riflettere e spingerci a lavorare ancora“.
Casaroli (all. Belfortese):Per la prima volta ho cambiato modo di giocare e sono felice perchè la partita si è sviluppata proprio come avevo in mente, con la pressione giusta e la concentrazione giusta. Sono contento di tutti, hanno fatto esattamente quello che gli avevo chiesto, sfato anche un tabù perchè su questo campo non avevo mai vinto. Se siamo l’antagonista della Guanzatese? No, noi non siamo l’antagonista di nessuno, loro viaggiano alla grande, ma noi oggi abbiamo dato un segnale importante“.

IL TABELLINO
Amici dello Sport – Belfortese 0-2 (0-1)
Amici dello Sport:
Ferni 6, Panarese 5.5, Borsani 5, Dugnani 5.5, Iorfida 6 (7’ st Ciocia 6), Re 6, Castiglioni 5.5, Azimonti 5, Cavaleri 6 (18’ Manssianga 5.5), Agrello 6, Bongini 5.5 (45’ Grandi 6). A disposizione: Melchiorre, Grampa, Ciocia, Armiraglio, Grandi, Manssianga, Magister. Allenatore: Cau.
Belfortese: Marcon 6.5, Lovisetto 7, Sinatra 6.5, Da Pos 7, Ossola 6.5, Beretta 7, Markaj 6.5 (45’ st Tasco sv), Cereti 7 (39’ st Bonanni sv), Lazzarini 6.5 (24’ st Lombardo 6.5), Arena 7, John 7.5.  A disposizione: Briatico, Ghiringhelli, Binda, Bonanni, Tasco, Lombardo, Ambrosino.  Allenatore: Casaroli.
Arbitro: Colombo di Seregno
Marcatori: pt: 32’ Beretta (B); st: 30’ Arena (B).
Note: Terreno in discrete condizioni, spettatori 70 circa. Espulso: Panarese (A). Ammoniti: Panarese (A), Azimonti (A), Ossola (B),   Angoli: 2-5. Recupero: 2’+3’.

Inviata Mariella Lamonica

ARCISATE – Dura poco più di un’ora il match tra la Valceresio e la Gerenzanese. Gli uomini di Pasetti, dopo un tempo di black out, chiuso meritatamente in svantaggio, ribaltano la situazione nella ripresa grazie alla doppietta di Ponti e la rete su punizione di Italiano. Nella ripresa decisamente evidente la differenza tecnica tra le due compagini.

ValceresioPRIMO TEMPO –La Valceresio, schierata da Roncoroni con il Ponti punta centrale, Broggini e Gallazzi sugli esterni alti, con Ndizie e Italiano sulla mediana, davanti a una linea difensiva a quattro, parte subito con un paio di buone iniziative che lasciano presagire un facile pomeriggio per i padroni di casa. Con il passare dei minuti, però, gli uomini di Passetti  perdono di intensità e la squadra si slega tra i reparti. La Gerenzanese timidamente esce dal guscio difensivo e, animata da maggiore carica agonistica, alza il baricentro e capisce che può anche offendere. Per i padroni di casa l’unico tiro in porta è opera di Broggini che, al 20’, su punizione, chiama Cavaleri alla facile parata. La partita si accende nei minuti finali. Al 34’ Italiano, su pressione dei centrocampisti ospiti, perde palla poco fuori dalla propria area di rigore, la sfera giunge a Zumbè che serve Cattaneo ma, il numero dieci biancoblu, a tu per tu con Di Rita, angola troppo l’interno destro a giro: gol sbagliato. La rete ospite è rimandata di pochi minuti. Al 42’, Corti, tra i più volitivi in campo, lavora bene una palla sua fascia destra e mette al centro per Zumbè, la conclusione del numero nove ospite è contrastata da Giardino, con la palla che si impenna e beffa l’incolpevole Di Rita sul secondo palo. Prima che il direttore di gara mandi tutti a prendere un the caldo, la Valceresio prova a cambiare passo e con Broggini in mischia sfiora la rete del pareggio.

GerenzaneseSECONDO TEMPO – Alla ripresa delle ostilità le due formazioni si presentano in campo i medesimi ventidue del fischio di inizio e nessuna modifica negli schieramenti tattici.  Alla prima azione la Valceresio pareggia. Sono passati 30’’ quando Broggini va sul fondo e mette mezzo un pallone rasoterra che Ponti deposita in fondo al sacco con la difesa ospite ferma a guardare. La Valceresio di inzio ripresa è senza ombra di dubbio un’altra squadra e i limiti tecnici e fisici della Gerenzanese sono messi impietosamente a nudo. La pressione dei padroni di casa si concretizza al 15’ con Italiano che ottiene e batte  punizione dal limite dell’area, mettendo la palla sopra la barriera: gol di pregevole fattura. Il match, ora, è tutto in discesa per gli uomini di Pasetti, anche perché gli ospiti appaino incapaci di poter imbastire una minima reazione. Al 21’ arriva il colpo del Ko. Ponti, innescato da una lunga palla filtrante tra le larghe maglie dei centrali difensivi di Lo Piccolo, si presenta solo davanti a Cavaleri lo aggira con un tocco morbido e deposita in rete prima del recupero di Tanzi. I due allenatori cominciano le rispettive sostituzioni, ma l’inerzia della partita è ormai segnata. Il Gerenzano prova generosamente a spingersi in avanti, lasciando praterie per le ripartenze dei padroni di casa, che gli avanti di Roncoroni non ne sfruttano.

I MIGLIORI IN CAMPO
Ponti (Valceresio) 7
: “Come tutta la squadra inizia a giocare dopo i primi 45’ e fa due reti. Importante e facile la prima, da contropiedista puro la seconda”
Corti (Gerenzanese) 6,5: “Nel primo tempo combatte su tutti i palloni e serve l’assist per la rete dell’’iniziale vantaggio”

I COMMENTI
Mister Roncorini:
“Nel primo tempo, dopo un buon inizio, ci siamo bloccati a livello mentale, poi siamo stati bravi nella ripresa a ribaltare la situazione, dimostrando anche una buona condizione atletica?
Mister Lo Piccolo: “Oggi siamo stati bravi, purtroppo il pareggio a inizio ripresa e il gol su punizione dubbia hanno cancellato un buon primo tempo. Sono ottimista a fronte dei miglioramenti che stiamo facendo ?.

IL TABELLINO
Valceresio-Gerenzanese 3-1  (0-1)
Valceresio
: Di Rita 6, Quiroz 6, Azzolin 6, Carini 6, Ndizie 6.5, Giardini 6, Piccinotti , Italiano 6.5 (dal 26’ st Arena 6), Gallazzi 6 (dal 28’ st Toniolo 6), Ponti 7, Brogggini 6.5 (dal 34’ st Nicora sv). A disposizione: Mambretti, Visconti, Favaretto, Cerabona. All. Roncoroni.
Gerenzanese
: Cavaleri 6, Tanzi 5, Restelli 5.5, Badji 6, Kuhn 5.5, Corti 6.5 (dal 23’ st Frusca 6), Lavizzari 6, Palumbo 6, Zumbè 6, Cattaneo 5 (al 34’ st Costanzo sv), Rimoldi 6 (dal 25’ st Giammella 6). A disposizione: De Candia, Pini, Perfetti,  Bonetti. All.: Lo Piccolo.
Arbitro:
  Sig. Federico Frigerio di Como.
Marcatori:
 pt: 42’ Zumbè (G) ; st: 1’ Ponti (V), 15’ Italiano (V), 21’ Ponti (V) .
Note: Spettatori 100 circa. Ammoniti: Ponti (V), Lavizzari (G). Espulsi: nessuno. Angoli: 5-5. Recupero: 1+3

Inviato Marco Gasparotto

SOLBIATE OLONA – Scontro salvezza quello che va in scena oggi al comunale di Solbiate Olona; entrambe le formazioni sono a quota 16 in piena bagarre per i playout. Sia Simionato che Balestrini devono fare il conto delle assenze tra infortuni e squalifiche. 4-3-3 iniziale per i padroni di casa, mentre gli ospiti si schierano in partenza con un 4-4-2.

SolbiatesePRIMO TEMPO – L’avvio di gara è equilibrato e le emozioni latitano; il primo quarto d’ora scivola via senza nessuna conclusione in porta con le squadre che sembrano sentire l’importanza della partita. Il primo tiro arriva al minuto 18 ed è opera degli ospiti con Turconi che dai 25 metri fa partire un destro potente ma centrale con Colombo bravo ad alzare sopra la traversa; sugli sviluppi del calcio d’angolo occasionissima per il Mozzate con Caon, che dimenticato dalla difesa locale colpisce indisturbato di testa, provvidenziale Bonomi che salva sulla linea di porta. Al 27’ primo squillo della Solbiatese, brutta palla persa da Di Gennaro in mezzo al campo, Re anticipa Alberio e si invola verso la porta, salta Kaya, bravo però a fargli perdere il passo, e poi conclude largo alla destra di Zuccotti. Al 43’ ci prova Coppola su calcio di punizione, la sua conclusione finisce però alta sopra la traversa con Colombo che controlla senza problemi. Finisce così un primo tempo scialbo e senza emozioni.

MozzateseSECONDO TEMPO – Stessi 22 in campo ad inizio ripresa e la prima occasione arriva al 2’ minuto, Re vince un rimpallo entra in area ma invece di calciare prova l’assist per Pedotti, con la punta del piede chiude Alberio che salva la Mozzatese da un potenziale pericolo; insistono i padroni di casa e sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti la palla arriva al limite dell’area a Re che si coordina e lascia partire un destro potente sul quale Zuccotti è prodigioso e salva in angolo. Al 18’ altra buona occasione per la Solbiatese, Busatto scappa a Giavarini sulla sinistra entra in area e scarica all’indietro per l’accorrente Bidorini che strozza la sua conclusione, il pallone però diventa buono per Concato che da posizione defilata a pochi metri dalla porta calcia sull’esterno della rete. Risponde la Mozzatese al 24’ con Monti, che arriva sul fondo sull’out di destra e crossa al centro un pallone all’altezza del dischetto del rigore sul quale si fionda Di Gennaro che di prima intenzione calcia alto. Al 35’ buona occasione per i padroni di casa con Saramin che dal limite dell’area calcia col sinistro ma la sua conclusione sfiora il palo a Zuccotti che sembrava battuto. Al 44’ clamorosa occasione per la Solbiatese, cross dalla trequarti e Anzani L. sbaglia il controllo servendo Saramin che calcia a botta sicura, provvidenziale lo stesso Anzani L. a deviare sopra la traversa e a recuperare ad un suo errore. Finisce 0-0 una brutta partita, con le squadre che hanno dato vita ad un incontro povero di emozioni nella quale l’arbitro risulta il migliore in campo.

I MIGLIORI:
Re (Solbiatese)
6: Unico a creare scompiglio nella difesa ospite, in una partita dalle poche emozioni.
Zuccotti (Mozzatese)6.5: Salva i suoi sull’unico tiro in porta della Solbiatese, compiendo un’ottima parata.

I COMMENTI:
Simionato (mister Solbiatese):
“Abbiamo regalato un tempo, nel secondo abbiamo creato qualcosa ma non basta, queste partite con questi avversari dobbiamo vincerle; è un periodo così, dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare”.
Zerbinati (presidente Mozzatese): “Avevamo tante assenze, Paolillo, De Mori, Cardaci sono veramente assenze pesanti per una squadra come la nostra, il nostro obiettivo primario oggi era non prenderle e lo 0-0 per noi è un buon risultato”.

IL TABELLINO:
SOLBIATESE – MOZZATESE 0-0
Solbiatese:
Colombo 6, Bidorini 5.5, Bonomi 5.5(25 s.t. Salonna 5.5), Galmarini 5.5, Soave 5.5, Concato 5.5(38 s.t. Santamato s.v), Busatto 5.5 (32 s.t. Cirillo s.v), Carpentieri 5.5, Re 6, Saramin 5.5, Pedotti 5. A disposizione: Grasso, Girelli, Bono, Franzetti. Allenatore Simionato.
Mozzatese: Zuccotti 6.5, Anzani L 5.5, Giavarini 5.5, Di Gennaro 5.5, Kaya 5.5, Alberio 5.5, Turconi 5.5 (45’ s.t. Anzani S s.v), Bonanomi 5.5, Coppola 5.5, Monti 5.5 (29 s.t. Giudice s.v), Caon 5.5. A disposizione: Gentile, D’Amico, Ceriani. Allenatore Calzi-Balestrini.
Arbitro: Sig Marinelli di Abbiategrasso
Ammoniti: Galamrini, Carpentieri (S); Bonanomi, Kaya (M)
Note: tempo soleggiato; campo in discrete condizioni; spettatori 50 circa. Recupero 1’ – 3’

Inviato Diego Paccani

RISULTATI E CLASSIFICA

Guanzatese – Gorla Maggiore 2-1 (2-0)
Guanzatese: Di Marco, Sanfilippo, Sarra, Brambilla, Gerosa (45’ st Locatelli), Marinoni, Sagnella, Amadeo, Girola (33’ st Spotti), Lamanna, Schifano (8’ st Colombo). A disposizione: Beneggi, Pirotta, Locatelli, Miscellini, Zaffaroni, Colombo, Spotti. Allenatore: Porro.
Gorla Maggiore: Savastano, Hushi, Cremona, De Laurentis, Vallini, Ranieri, Bosello, Mazzon, Alessi, Ippolito, Falsaperna. A disposizione: Castiglioni, Bernacchi, Favaretto, Di Bari, Mastorgio, Mahracha. Allenatore: Saporiti.
Arbitro: Adragna di Milano
Marcatori: pt: 30’ rig. Gerosa (GU), 36’ Schifano (GU); st: 30’ Ippolito (GO)
La capolista continua la sua corsa e stende anche il Gorla. Dopo l’occasione di Lamanna da una parte e Vallini dall’altra, il risultato si sblocca quando Savastano travolge in area Sagnella concedendo così un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Gerosa che non fallisce. 6’ più tardi è già raddoppio grazie alla bella azione corale Sarra – Lamanna – Schifano con quest’ultimo che appostato sul secondo palo insacca dopo il cross del compagno. Nella ripresa la partita si innervosisce un po’, e si gioca poco, ma qualche chance arriva comunque vedi il tiro di Lamanna parato da Savastano e il recupero di Spotti su una palla non trattenuta da Di Marco dopo un tentativo di Alessi. Le distanze le accorcia Ippolito con una punizione magistrale dai trenta metri a giro su cui il numero uno non può nulla. Pressing ospite finale ma nonostante una serie di calci da fermo non succede più nulla.

Viggiù – Luino Maccagno 0-1 (0-0)
Viggiù: Ambrosini, Tozzo, Marangoni, Mezzanotte, Pinton, Cortesi, Morello, Puka, Calandrino, Gioga, Compri. A disposizione: Piatti, Cestaro, Filippetto, Galetti, Mai, Iaconis. Allenatore: Colucci
Luino Maccagno: Vecchietti, Romano, Arioli, Vallone, Vigezzi, Lucchini, Cannucciari, Castorino, Ancelliero, Diana, Follis. A disposizione: Civitillo, Fusco, El Amiri, Ahmed, Piazza, Morandi, Raiser. Allenatore: De Berardinis.
Arbitro: Corbetta di Como
Marcatori: st: 47’ Vallone (L)
Partita equilibrata per novanta minuti, giocata prevalentemente a centrocampo che alla fine vedono prevalere il Luino. Morello e Gioga tentano da fuori, Ambrosini dice di no in un paio di occasioni pericolose, ma alla fine è la zampata di Vallone in area dopo una punizione a regalare tre punti importanti ai ragazzi di De Berardinis che tornano finalmente a giocare in questo 2017 e lo fanno col sorriso.

Fagnano – Vanzaghellese 2-5 (0-2)
Fagnano: Bertagnoli, Gemmo, Adamo, Mastromarino, Bacchion, Cancian, Manuzzato, Stefanetti (36’ st Maso), Ranieri (36’ st Spadaccino), Beltemacchi, Panizza (16’ st Fichera). A disposizione: Policastro, Maso, Cicchetti, Simone, Spadaccino, Fichera, Bonn. Allenatore: Riccio.
Vanzaghellese: Lella, Grassi, Ferrario C, Monza, Mariani, Foglia, Candido, Mesiti, Napolitano (38’ st Marchetti), Armentano (38’ Oliva), Ana Petre (1’ st Andreolli). A disposizione: Gabaldo, Ferrario L., Volpi, Marchetti, Andreolli, Diop, Oliva. Allenatore: Spinelli.
Arbitro: Carrozzo di Seregno
Marcatori: pt: 25’ Ana Petre (V), 40’ Grassi (V); st: 1’ Bacchion (F), 5’ 20’ 32’ Napolitano (V), 28’ Mastromatino (F).
Valanga di gol a Fagnano dove la cinquina della Vanzaghellese e un Napolitano in formato super, non lasciano scampo agli uomini di mister Riccio. Al 25’ è Ana Petre a sbloccare il risultato sfruttando al meglio un assist di Armentano e battendo Bertagnoli con un pallonetto. Il raddoppio lo firma Grassi, bravo ad accentrarsi e lasciar partire un tiro che trova l’angolino. Nella ripresa accorcia subito le distanze il Fagnano quando Bacchion si fa trovare pronto sul secondo palo. Ma passano appena 4’ e sale in cattedra Napolitano: il numero nove trova prima il 3 a 1 scattando sul filo del fuorigioco e castigando Bertagnoli in uscita, poi cala anche il poker quando al 20’ con un’azione personale salta il diretto avversario e fa nuovamente centro. Ma c’è ancora spazio per altre emozioni: Mastromarino accorcia nuovamente le distanze grazie ad una zampata in area da corner, Napolitano però chiude i conti al 32’ quando con un’altra azione personale salta il difensore e punisce nuovamente il numero unodi casa.

Antoniana – Saronno Robur 5-0 (2-0)
Antoniana: Paroni, Pisoni, Pacchioni, Vago, Cavelli, Pastanella, Vacica, El Harrouchi, Macchi, Turconi, Lo Piccolo. A disposizione: Gritti, Bianchi, Moro, Corbetta, Locci. Allenatore: Rimoldi.
Saronno Robur: Rioso, Cortazzi, Borsani, Monaco, De Micheli, Oldani, Borghi, Guidali, Sirna, Ciccone, Mariutsyn. A disposizione: Fusetti, Pellegrino, Bene, Nava, Napoli. Allenatore: De Micheli.
Arbitro: Bacarella di Gallarate
Marcatori: pt 20’ 35’ pt Vago (A); st 10’ rig. Vacirca (A),  20’ Pisoni (A), 25’ rig. Turconi (A).
L’Antoniana fa la voce grossa dinanzi ad una Saronno Robur giovane e rimaneggiata.
Nel primo tempo ci pensa Vago a sbloccare il risultato e poi a trovare anche il raddoppio, mandando i suoi al riposo sul 2 a 0. Nella ripresa l’Antoniana, che spreca anche diverse occasioni, fa tris con Vacirca dal dischetto, cala il poker con Pisoni e alla fine alza la manita al 25′ quando Turconi dagli undici metri manda i titoli di coda.

In redazione Mariella Lamonica