Una quarantina di chilometri separano Busto Arsizio da Como, distanza geografica abbastanza ininfluente che diventa però enorme se si considera l’attuale dislivello calcistico di Busto81 e Como: da una parte una società “giovane” (dopo la rinascita a seguito della cessione del titolo di Serie D al Città di Varese), dall’altra un gruppo storico che, sotto la nuova gestione, è ad un passo dal ritorno in Serie A a 21 anni dall’ultima volta.

Distanza che Nicolò Ferrario non ha avuto paura di percorrere. Giovanissimo calciatore classe 2016, l’attaccante biancorosso si è distinto vincendo da protagonista insieme ai compagni il campionato invernale dei Primi Calci (sezione Elite) e punta a ripetersi in quello primaverile. Movimenti e gol che non sono passati inosservati suscitando l’interesse degli osservatori lariani che si sono aggiudicati uno degli astri nascenti del territorio.

Ogni anno riesco a mandare qualche ragazzo tra i professionisti commenta orgoglioso il suo ormai ex allenatore Giuseppe Ingrassia e Ferrario potrebbe non essere l’unico dei Primi Calci a vestire la maglia biancoazzurra prossimamente”.

I compagni di squadra di Ferrario, nel frattempo, domenica 5 maggio hanno disputato a Vergiate la prima edizione del torneo Terra dei due Laghi fronteggiando parecchie squadre professionistiche del calibro di Spezia, Sassuolo e Torino; il primo posto tra le formazioni varesotte certifica la bontà del progetto del Busto81 e la vittoria per 8-1 sul Venezia è stata la ciliegina sulla torta.

In questi anni stiamo investendo proprio sul settore giovanile” conferma il Direttore Generale biancorosso Antonino Sciacca che, come il mister, si gode un primo importante risultato frutto di un preciso lavoro affidandosi a veri e propri esperti. Tra gli allenatori passati dal Busto81 figura, ad esempio, l’ex Varese e Serie A Michele Ferri (che ancora svolge il campus estivo allo stadio di via Valle Olona a Busto Arsizio con Giuseppe Casabianca), mentre da quest’anno si è aggiunto proprio Ingrassia che è stato messo a capo del settore giovanile.

Nel frattempo, la società si stringe intorno a Nicolò Ferrario augurandogli il meglio per il suo futuro sportivo tra i grandi: il primo passo è il Como, poi… chissà.

TC

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