Il braccio di ferro continua. E il campionato può attendere. La prima giornata di Serie C potrebbe (facciamo pure dovrebbe) saltare per davvero. L’AIC del commissario Calcagno ha infatti indetto per il prossimo weekend lo sciopero dei calciatori. Impossibilitati a raggiungere un’intesa con la Lega Pro sul regolamento del minutaggio dei giovani e l’abolizione delle liste dei giocatori utilizzabili nel Campionato di Serie C, quella delle gambe incrociate sembra l’unica arma a disposizione dell’Assocalciatori per forzare i vertici di Lega.
Minaccia che non pare però togliere il sonno a Ghirelli, apparso irremovibile rispetto alla svolta varata per il 2020/2021. Salterebbe così il battesimo del campionato con la Pro Patria che si risparmierebbe la trasferta con la Carrarese (domenica, ore 15), trasformando il match del 4 ottobre con la Pro Vercelli (ore 17.30, stadio “Speroni”), nell’esordio stagionale. E aggiungendo un ulteriore infrasettimanale ai 9 già in agenda.                                                    

Giovanni Castiglioni

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