Anche il ciclismo è pronto a lasciarsi alle spalle il Coronavirus e a ripartire con un’anomala, ma quanto mai attesa, stagione sulle due ruote. Se dal 28 luglio i vari Quintana, Carapaz, Landa, Valverde, Evenepoel e Aru si stanno scaldando con le tappe della Vuelta a Burgos, da sabato 1 agosto si comincerà a fare sul serio con le Strade Bianche della Toscana, primo appuntamento del calendario UCI.

Da lì inizierà poi un vero e proprio tour de force fino all’inizio di novembre, per completare un calendario a dir poco affollato che, inevitabilmente, costringerà molti ciclisti a rinunciare ad alcune corse. Lunedì 3 agosto appuntamento immancabile con il Gran Trittico Lombardo, punta di diamante del varesotto: vista l’emergenza sanitaria, la Coppa Agostoni, la Coppa Bernocchi e la Tre Valli Varesine si uniscono in un’unica gara che promette spettacolo (qui l’elenco delle strade chiuse a Varese).
La Milano-Torino del 5 agosto è il preludio, tre giorni più tardi, alla prima classica monumento in programma, la Milano-Sanremo. Tra il 12 e il 16 agosto ci sarà l’antipasto del Tour de France con il Giro del Delfinato, mentre a ferragosto, in uno scenario quanto mai insolito, si svolgerà la classica delle foglie morte, il Giro di Lombardia, che solitamente chiude la stagione ciclistica italiana.

Dal 29 agosto al 20 settembre occhi puntati sulle salite del Tour de France, con i big pronti a lottare per la maglia gialla. In contemporanea, tra il 7 e il 14 settembre, si terrà la Tirreno-Adriatico che anticipa il Giro d’Italia dal 3 al 25 ottobre (partirà dalla Sicilia e arriverà a Milano dopo 21 tappe).
Prima della Corsa Rosa, però, spazio ai Mondiali tra il 20 e il 27 settembre: le strade svizzere di Aigle e Martigny (attenzione al temibile Col de la Petite Forclaz e alla successiva discesa) decreteranno il nuovo campione del mondo.

Dopo la Svizzera sarà il Belgio protagonista, il 30 settembre, con la Freccia Vallone. Il Giro d’Italia impedirà però a molti corridori di partecipare alle altre tre classiche monumento: la Liegi-Bastogne-Liegi del 4 ottobre, il Giro delle Fiandre del 18 ottobre e la Parigi-Roubaix del 25 ottobre. Nel mezzo anche l’Amstel Gold Race (10 ottobre) e la Gent-Wevelgem (11 ottobre), mentre il 20 ottobre comincerà la Vuelta a España, l’ultima delle tre grandi corse a tappe, che si concluderà l’8 novembre.

Qualora la situazione sanitaria lo permetta, l’ultimo evento in programma sarà il Gree-Tour Guangxi, in Cina, tra il 5 e il 10 novembre. Tanti appuntamenti in poco tempo, ma soprattutto tanta voglia di tornare in sella. Il ciclismo è ufficialmente pronto a ripartire. 

Matteo Carraro

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