Il 2022 dello sport è partito tra le mille difficoltà che il covid-19 sta ponendo davanti a tutte le diverse discipline, con la quarta ondata della pandemia targata Omicron che si fa più forte ogni giorno che passa.
In questo contesto, tra chi deve ancora ripartire, ma solo per motivi di calendario consueto, è il nuoto sincronizzato ed in particolare la Busto Nuoto Sincronizzato che, dopo gli ottimi risultati dello scorso anno, si appresta a scendere in vasca per confermare l’ottimo livello raggiunto.

Ce ne parla il Presidente della società delle draghette, Renato Borroni, rieletto a capo del Consiglio Direttivo per i prossimi 4 anni, che in attesa delle prime gare, si mostra molto soddisfatto del lavoro fatto in questi mesi.

Presidente, come è andata l’attività delle diverse squadre in questi mesi?
“Innanzitutto voglio partire dicendo che con i nuovi gestori dell’impianto Manara, ovvero Forus Italia, sta andando molto bene. Stanno dando un’impronta chiara e decisa alla loro gestione, cercandosi di distaccare il più possibile da quella precedente. Siamo partiti bene in questi mesi con tutte le squadre. Abbiamo avuto anche un recupero, a livello di numeri, di diverse atlete soprattutto tra propaganda e pre agonistica, che avevamo perso in due anni di pandemia. Con gli open day di quest’anno siamo riusciti a richiamarne qualcuna anche se non è mai semplice ricostruire in gran parte un vivaio che prima avevi consolidato. E’ importante che sul territorio ci sia stata una risposta positiva alla nostra proposta. Tra propaganda, pre agonistica, agonistica e master siamo 160. Un bel numero, importante, che si avvicina al 2019”.

Dal punto di vista tecnico invece com’è ripartita l’attività?
“Abbiamo rinnovato parzialmente lo staff tecnico, soprattutto per quello che riguarda gli aiuti allenatori. Oltre a ciò, abbiamo deciso di investire in maniera forte su tre attività parallele al nuoto sincronizzato, ovvero la ginnastica ritmica, con il ritorno di una cara conoscenza come Serena Farina, quella acrobatica con Sergej Udunov e, soprattutto per la parte agonistica, la parte di preparazione atletica con Andrea Vivian, reduce delle ultime Olimpiadi”.

Serena Farina che personalmente conosco per le vicende legate alla ginnastica ritmica con la sua Kinesis. Le chiedo com’è rinato e come si sta sviluppando il rapporto?
“Serena fa un lavoro importantissimo, soprattutto e livello di impostazione iniziale. Per noi è stato un graditissimo ritorno. il primo rapporto con lei era nato 8 anni fa più o meno, riuscendosi a lanciare in tante attività. Poi per scelte professionali diverse ci eravamo allontanati per ritrovarci con grande gioia quest’anno. Siamo molto contenti di averla ritrovata e del lavoro che fa”.

Attività ripresa in un momento difficile a causa covid. La pandemia in qualche modo ha influenzato il lavoro di questi mesi?
“Per continuare l’attività i criteri sono quelli chiari e conosciuti, in primis la richiesta di possesso di Green Pass per le atlete sopra i 12 anni. Noi abbiamo tutte le nuotatrici a regime da questo punto di vista e quindi l’attività fortunatamente sta proseguendo senza intoppi. C’è stato qualche problema a livello di Return to Play, ovvero le atlete rientrate dal covid, con le ragazze che hanno dovuto rifare la visita medica prima di tornare a fare attività. Ad oggi sono contento che riusciamo ad andare avanti con gli allenamenti anche con le bimbe piccole”.

Tuffiamoci in vasca, quali sono le gare che stanno per iniziare?
“Parlando di propaganda e pre agonistica nulla è certo, in quanto siamo in attesa di novità dalla Federazione sul rinvio o meno causa covid. Per quanto riguarda l’agonistica partiremo a gennaio con una gara regionale, per poi affacciarci sul mondo degli italiani che lo scorso anno ci ha regalato grandi gioie. Ci sarà il Campionato Italiano Assoluto Invernale a metà febbraio, quello Juniores invernale l’8 ed il 9 aprile, il 10 aprile il campionato invernale Esordienti A Invernale ed il 7 e 8 maggio il Campionato Italiano Ragazze Invernale. Queste tra le tappe principali di un calendario davvero fitto, a cui si aggiungono gli eventi internazionali”.

Ovvero?
“Parliamo delle gare a livello europeo e mondiale a cui con molta probabilità parteciperanno le nostre atlete. Tra le Senior ci sono Gemma Galli ed Elena Picozzi con la Nazionale Maggiore, mentre a livello Juniores parteciperanno agli stage azzurri: Susanna Pedotti, Alessia Macchi, Anna Torreggiani, Ludovica Restelli, Lucrezia Riganti ed Ilaria Stragà, mentre tra le Ragazze Vittoria Luce Milanesi, Giorgia Spiz e Beatrice Merlotti”.

L’obiettivo di queste gare sarà quello di ripetere gli straordinari successi dell’agonistica dello scorso anno?
“E’ molto difficile. Lo scorso anno è stata un’occasione unica ed irripetibile, con le atlete della Nazionale che erano in piena preparazione Olimpica. Quest’anno non so cosa possa succedere, tenuto conto che ci saranno i Mondiali in Giappone con i conseguenti collegiali Nazionali che continueranno ad esserci. E’ chiaro che noi proveremo a ripetere i risultati straordinari dell’anno scorso, sapendo che non sarà semplice ma l’ambizione c’è e va coltivata”.

Alessandro Burin

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