Non parla nessuno“. Queste sono le uniche parole arrivate dal Città di Varese dopo la sconfitta rimediata al Franco Ossola contro una compatta Virtus CiseranoBergamo, ma la società biancorossa tiene a precisare che non si tratta di silenzio stampa: semplicemente, a caldo, nessuno dei protagonisti vuole rilasciare dichiarazioni dopo un finale incandescente che dovrebbe aver portato all’espulsione di Rossi.

Dopo qualche minuto, però, a presentarsi davanti ai microfoni è il presidente Stefano Amirante che, nonostante l’inibizione rimediata lo scorso dicembre, commenta: “Mister De Paola ha giustamente deciso di allontanarsi per evitare ulteriori problemi al termine di un match abbastanza nervoso. Il Varese oggi non meritava di perdere ma, e questo è il dato di fatto, ha perso: nelle ultime due sfide abbiamo incontrato la seconda e la terza del campionato giocando due buone partite, ma con zero punti non si va da nessuna parte“.

De Paola è quindi in dubbio? Non stiamo facendo valutazioni in quel senso, ma le riflessioni sono fatte solo sulla classifica. Inutile analizzare il come siano state perse queste partite perché non vogliamo cercare scuse: ci sarebbero tante motivazioni, ma non voglio che queste vengano strumentalizzate. Mercato? Ci sono valutazioni in corso e non mancano i giocatori che vorrebbero venire a Varese: chiaro che è difficile trovare un professionista disposto ad abbassarsi lo stipendio per venire in una situazione di classifica così delicata“.

Non si sottrae ad un commento della partita, invece, Ivan Del Prato (nella foto a destra) che continua a guidare la sua Virtus in piena zona playoff che ha doppiato il Varese (32 punti contro 16) conquistando il terzo posto alle spalle di Lumezzane e Alcione. “Abbiamo disputato una buona partita, anche se forse abbiamo concesso qualcosa di troppo a inizio ripresa; anche nel secondo tempo, comunque, siamo riusciti a costruire qualche occasione pericolosa e abbiamo avuto la forza di sbloccarla nel finale“.

La Virtus CiseranoBergamo ha battuto il Varese due volte su due, affrontando però due squadre diverse. “Non spetta a me parlare di cosa succeda a Varese commenta il misterma alla seconda giornata è chiaro che la classifica non era ancora definita e si giocava in maniera più spensierata. Oggi la classifica contava eccome e loro avevano bisogno di punti; noi siamo stati bravi a fare la nostra partita e a portare a casa un risultato importante. Margini di miglioramento? Enormi, anche perché la squadra è giovane. Non ci dobbiamo però montare la testa: arriviamo a 40 punti e poi valutiamo il da farsi“.

Matteo Carraro

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