Anche quest’anno torna il nostro appuntamento con “La squadra della settimana”: ogni settimana, nel day-after, riuniamo i migliori per ogni ruolo delle nostre squadre che sono impegnate sui campi del Girone A (CastaneseCastellanzese Legnano) e del Girone B (Caronnese, Città di Varese e Varesina) di Serie D. Il modulo resta invariato, il classico 3-4-3 di fantacalcistica memoria, e la novità è invece rappresentato dall’introduzione del miglior allenatore di giornata.

La Varesina si aggiudica il derby con il Città di Varese per 1-0 al termine di un match tutto sommato equilibrato: ecco spiegato il perché dell’equilibrio anche in Top11 con due biancorossi e tre uomini di mister Spilli, inamovibile dal suo posto di tecnico della settimana. Vittoria importante anche per il Legnano che piega l’Asti 2-0 assicurandosi la presenza di quattro lilla nella squadra dei migliori, mentre completano il quadro generale un giocatore della Castanese (0-0 interno contro il Borgosesia) e un giocatore della Caronnese (rossoblù ko in casa 1-2 contro il Seregno). Nessun calciatore della Castellanzese: fatale il ko rimediato dalla Fezzanese dopo una gara anonima. Scopriamo la nuova squadra della settimana di Varese Sport:

PORTIERE

Matteo Basti (VARESINA) – Terza partita consecutiva da imbattuto. Parata spettacolare (per i fotografi) sulla botta di Monticone, poi tanta, ma davvero tanta, sicurezza per blindare porta e risultato. 7

DIFENSORI             

Stefano Boccadamo (CASTANESE) – Gioca appena una manciata di minuti ma risulta il più in palla della squadra. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, ma se fosse entrato prima… 6.5
Antonio Arpino (LEGNANO) – Factotum lilla. A volte si prende qualche licenza di troppo, ma quando lo fa con questa sicurezza è libero di fare qualsiasi cosa. Si prende il pallone, lo posiziona sul dischetto e lo spara in porta. 7
Michele Schieppati (VARESINA)
– Il Varese elle ultime partite aveva trovato terreno fertile sulle fasce. Il classe ’02 ha però deciso di arare quella fascia non concedendo nulla all’attacco avversario e, viceversa, offrendo buoni spunti in sovrapposizione. 6.5

CENTROCAMPISTI

Odjoubie Kone (LEGNANO) – Prova convincente sotto tutti i punti di vista a cominciare dal prezioso aiuto che offre in fase difensiva. Davanti non lesina impegno e si conquista il rigore dell’1-0. 6.5
Alessandro Vernocchi (LEGNANO) – Solite geometrie e lampi di genio per ispirare i compagni; imprescindibile per lo scacchiere tattico di mister Punzi. 6.5
Riccardo Rossini (VARESE) – Torna a centrocampo e, dopo aver ripreso confidenza con il suo ruolo, spazia per tutto il reparto contribuendo alla fase difensiva e cercando di offrire soluzioni in attacco. Salva il gol del possibile 0-2. 6.75
Marco Pastore (VARESE) – Ci prova in ogni modo, ma è giornata nera per il Varese (e non è la prima volta in stagione). Si sacrifica in fase difensiva, si propone in attacco e scalda l destro appena ne ha l’occasione. La stagione resta complicatissima, ma avrà ancora qualche chance per raddrizzarla. 6.5

ATTACCANTI

Mamadou Kone (LEGNANO) – Entra con il giusto atteggiamento e da una sua accelerata nasce l’azione che propozia l’autorete di Legal per sancire la vittoria lilla. 6.5
Filippo Austoni (CARONNESE) – Splendido gol a giro (il quinto sigillo stagionale) che dà solo l’illusione della vittoria alla Caronnese. Speranze salvezza ridotte al lumicino, ma il classe ’00 vuole tenerle accese fino alla fine. 6.5
Marco Gasparri (VARESINA) – Di certo non il suo gol più bello, ma l’importanza di quel tiro-cross sporco che è finito alle spalle di Moleri è davvero pesantissima. Forse meno appariscente in zona offensiva rispetto ad altre volte, ma preziosissimo in fase di copertura. 7

ALLENATORE

Marco Spilli (VARESINA) – Ormai è aperta la caccia a Spilli. Giudizio da prendere nell’accezione più positiva che ci sia visto che il tecnico delle Fenici si conferma per la quarta settimana consecutiva alla guida della Top11. Il merito va alla capacità di aver plasmato una squadra in grado di reggere la pressione, colpire nei momenti giusti e soffrire quando c’è da soffrire: il terzo posto è un premio più che meritato. 7

Matteo Carraro

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