Di sicuro l’augurio giallonero era di vivere ben altra serata, ma non è nella mentalità dei Mastini il piangersi addosso: Caldaro ha vinto Gara4 6-4 (finale sul 2-2), ma la serie è ancora lunga e fra tre giorni a Varese si ritornerà sul ghiaccio azzerando tutto.

Come prevedibile i Lucci sono partiti forte e i Mastini hanno pagato dazio nel primi minuti. “Ci hanno forse colto alla sprovvista conferma Lorenzo Piccinelli ma siamo comunque riusciti a rifarci arrivando fino al 4-4. Poi, purtroppo, tra la penalità e un filo di stanchezza il match è girato a loro favore“. I 4′ dati a Piroso sono stati vissuti con il cuore in mano dagli oltre 250 tifosi gialloneri presenti a Caldaro e, a soli 8” dal termine dell’inferiorità numerica, è arrivato il goal di Simon Vinatzer che ha deciso la sfida. “C’è molto rammarico prosegue Piccinelli perché il disco doveva essere allontanato prima e invece è rimasto nel terzo; loro sono rimasti in zona e hanno sfruttato l’occasione. Credo che però in Gara4 sia normale un attimo di flessione; martedì sarà sicuramente un’altra partita e daremo una bella risposta. Tifosi? Sembrava di giocare in casa. Avevamo l’uomo in più, ma non è bastato; ovviamente li ringraziamo e li aspettiamo martedì“.

Dello stesso avviso Michael Mazzacane: “Difficile dire cosa sia mancato oggi. Di sicuro il primo tempo: non possiamo regalare un periodo in quel modo e partire in sofferenza. Poi abbiamo peccato nella cura dei dettagli che nei playoff fanno la differenza. In ogni caso nel secondo tempo abbiamo dominato e nel terzo idem; in powerplay, però, non abbiamo sfruttato a dovere occasioni e, tra la tensione e la bravura del loro portiere, non siamo riusciti a segnare. Dispiace, ma succede. Voglio però ringraziare i 300 da Varese che hanno cantato dall’inizio alla fine: spiace, per noi e per loro, ma la serie è apertissima e ci si rive fra tre giorni a casa“.

Matteo Carraro

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