Finisce con una sconfitta per 81-85 la sfida della Pallacanestro Varese contro la UNAHOTELS Reggio Emilia. Una partita decisa dalla pessima percentuale nel tiro dalla lunga distanza dei biancorossi che chiudono con un misero da tre punti.

Non solo però, perché Varese soffre tantissimo la fisicità di Reggio Emilia che domina nel pitturato con la coppia Lee – Hopkins e l’alternanza nel ruolo di ala piccola di Strautins e Olisevicius che mandano in tilt Brown.

Non fa un dramma per la sconfitta però coach Matt Brase che commenta così i due punti persi: “Grandi meriti a Reggio Emilia che ha giocato un’ottima partita. Non è stata la nostra miglior serata, troppo superficiali, abbiamo lasciato tanti tiri facili sotto canestro a Reggio e questo ci ha punito pesantemente. In attacco non abbiamo fatto quello che sappiamo fare, abbiamo perso tanti palloni e forzato troppo tiri“.

Molto più soddisfatto coach Dragan Sakota, che commenta così una vittoria vitale per i suoi ragazzi: “È una vittoria davvero molto importante per noi. Prima di tutto un pensiero va ad Anim che si è infortunato in un momento cruciale della stagione. Voglio fare grandi complimenti ai miei ragazzi per i due punti ottenuti contro una grande squadra con una grande storia come Varese. Personalmente, mi fa sempre molto piacere tornare a Varese dove mio figlio ha giocato per due anni e di cui mi porto nel cuore bellissimi ricordi. Non ho mai smesso di seguire Varese da quando Dusan è arrivato qui. Tornando sulla partita, è stata una vittoria fondamentale perché arriva in trasferta e perché conquistata in un turno molto particolare per i risultati che sono arrivati. La chiave del match è stato riuscire a contenere il ritmo di Varese in tante situazioni di gioco. Siamo stati molto bravi e concentrati a segnare i liberi nel finale”.


Alessandro Burin

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