Altra settimana grigia dal punto di vista dell’umore per il Varese; anzi, paradossalmente il pareggio interno contro l’Asti è forse stato ancor più amaro della sconfitta di Saluzzo. Il contemporaneo pareggio del Bra contro il Chieri ha fatto prevalere un senso di rassegnazione fra la tifoseria biancorossa traducibile con il concetto: “Il Bra sembra imbattibile, se anche quando rallenta non ne approfittiamo allora non c’è nulla da fare“. La delusione della tifoseria biancorossa è ovviamente condivisa dall’intero gruppo squadra e, a tal proposito, le parole di Romero a caldo riflettono il sentore di un Varese che ha comunque l’obbligo di continuare a crederci, almeno finché la matematica non elargirà il suo verdetto.

-27 (-12)

E, a proposito di numeri, eccoli qui in tutta la loro freddezza: a nove giornate dal termine il Varese ha ancora 27 punti a disposizione per ricucire quel pesantissimo -12 dalla vetta. Per il Bra una fatica in meno da affrontare visto che, complice il forfait dell’Albenga, i giallorossi potranno usufruire di un turno di riposo fra quattro giornate (occasione, per il Varese, di rosicchiare tre punti). Ai fini della classifica, è però doveroso aggiungere al lotto anche una certa NovaRomentin che, con i suoi 54 punti, si è portata a +1 sui biancorossi: se il Varese continua a credere alla rimonta, anche i verde-granata (reduci, due giornate fa, dalla super vittoria per 2-3 a Bra) hanno l’obbligo di sperare.
Di seguito il cammino delle tre squadre da qui alla fine della stagione (in MAIUSCOLO le partite casalinghe):
BRA (65): CAIRESE, Gozzano, VOGHERESE, turno di riposo, LIGORNA, Imperia, VARESE, Borgaro Nobis, SANREMESE
NOVAROMENTIN (54): IMPERIA, Vogherese, VARESE, Ligorna, BORGARO NOBIS, Sanremese, FOSSANO, Saluzzo, ASTI
VARESE (53): Derthona, VADO, NovaRomentin, LAVAGNESE, Chieri, CHISOLA, Bra, CAIRESE, Gozzano

Varese: 1 su 12. Bra: 10 su 12

Quel -12 dalla vetta può aprire molteplici riflessioni. La prima, la più immediata, è che proprio 12 punti erano il bottino complessivo che il Varese avrebbe potuto conquistare tra andata e ritorno nelle sfide a Saluzzo e Asti. La realtà dei fatti restituisce invece l’immagine di una squadra che ha raccolto appena un punto da quattro sfide abbordabili; il Bra, giusto per fare il paragone diretto (per quanto andrebbero contestualizzati i differenti momenti e stati di forma), in quelle stesse quattro partite ha portato a casa la bellezza di 10 punti. Nove punti di differenza che, qualora il Varese vincesse la sfida con la Lavagnese del prossimo 30 marzo (parallelamente al turno di riposo del Bra), proietterebbero i biancorossi in vetta con i piemontesi.

Discorso semplicistico (l’analisi di un campionato va fatta tenendo in considerazione ben più di quattro partite) ma che ben evidenzia l’attuale ritardo del Varese in campionato. Ciò non vuol dire che il progetto biancorosso sia fallimentare. Anzi, più volte è stato giustamente ribadito come il cammino della squadra in qualsiasi girone avrebbe permesso al Varese di competere fino alla fine per il salto di categoria; purtroppo, la variabile Bra era un fattore che nessuno aveva calcolato e i meriti, altrettanto oggettivi, alla corazzata piemontese sono più che legittimi.

Banchi di prova

La stagione non è comunque finita e nelle prossime nove partite il Varese avrà tanto da dimostrare, in primis perché affronterà sei delle attuali prime otto squadre classifica. Sfida che, in parallelo, dovranno permettere di continuare a cullare il sogno rimonta. Ragionando in maniera ottimistica, il virtuale -9 potrebbe trasformarsi in un -6 vincendo lo scontro diretto di Bra (oltre ad un +2 sulla NovaRomentin espugnando Romentino): a questo punto resterebbero sette partite e 21 punti per ricucire un gap più “abbordabile”. Impresa che resta comunque ai limiti dell’impossibile, ma che il Varese vuole provare a rendere possibile. Il primo passo, in tal senso, dovrà esser compiuto domenica sul campo del Derthona: i bianconeri, appaiati all’Asti in classifica, si trovano momentaneamente a +6 sulla zona playout, ma restano una squadra assolutamente imprevedibile da prendere con le pinze. Se all’andata la sfida ai tortonesi segnò un punto di svolta dopo le sconfitte con Saluzzo e Asti, anche nel girone di ritorno il Derthona dovrà servire per inaugurare nel migliore dei modi il rush finale della stagione.

A referto

Come emerso dal verdetto del Giudice Sportivo pubblicato ieri pomeriggio, il pareggio con l’Asti è costato al Varese 2mila€ di multa con relativa diffida. A livello di campo, invece, è semplicemente stata notificata la terza ammonizione stagionale di Marchisone; nessuno squalificato in vista della trasferta di Tortona (discorso che vale anche per i padroni di casa).
AMMONIZIONE (VII infrazione)
Daqoune
AMMONIZIONE (VI infrazione)
Mikhaylovskiy, Ferrieri
AMMONIZIONE (V infrazione)Turno di squalifica già scontato
Valagussa
AMMONIZIONE (IV infrazione)
Maccioni, Bonaccorsi
AMMONIZIONE (III infrazione)
Vitofrancesco, Marchisone
AMMONIZIONE (II infrazione)
D’Iglio, Priola, Banfi, Floris (allenatore), Ropolo, Molinari, Marangon
AMMONIZIONE (I infrazione)
Maddalena (Team Manager), Malinverno, Provenzano (viceallenatore), Barzotti,

Matteo Carraro

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