Sedetevi qui che ve lo spiego io il prossimo campionato di serie A. Con la lancette che scorrono velocemente ed il conto alla rovescia che è già iniziato, Andrea Conti, general manager della Openjobmetis Pallacanestro Varese, prende fra le mani il “librone” del massimo campionato italiano di basket e inizia a raccontare, anzi, a prevedere come potrebbe svilupparsi e cosa potrebbe succedere.
Il suo racconto, come già accaduto lo scorso anno, sarà anticonvenzionale. Partirà cioè dalla fine, ovvero dal fondo, ovvero dall’ultima arrivata, Basket Treviso, e analizzando una formazione alla volta arriverà su, su fino ai campioni d’Italia della Reyer Venezia.

BASKET  TREVISO
“Prima di tutto – dice Conti – è giusto e assolutamente doveroso dare il bentornato ad una piazza storica come quella trevigiana della quale tutti gli appassionati ricordano i grandi campioni, i trofei e le mille emozioni che ha regalato al basket italiano. Tradizione, storia, calore, entusiasmo e, in un certo senso “nobiltà” caratterizzano il ritorno dei veneti in serie A. Tutte cose che si sentono nel profondo e che certamente l’ambiente avrà trasmesso a tutti i nuovi arrivati. Queste premesse sono determinanti per connotare anche le aspettative di un club giustamente esigente che affronta il suo ritorno in serie A con legittime ambizioni. Treviso ha infatti allestito una buona squadra. Prima mantenendo un nucleo di italiani di valore in cui spicca la figura del nazionale Tessitori, poi firmando giocatore stranieri importanti in mezzo ai quali brilla David Logan, play-guardia USA che appartiene alla categoria “Califfi”. Ovviamente il parco giocatori che ruota intorno a questo asse play-pivot è di livello elevato. Così i tricolori Imbrò, Alviti, Chillo, Uglietti e Severini svolgeranno al meglio il loro compito nel “supporting cast”, mentre il nutrito parco stranieri forte di giocatori come Nikolic, playmaker serbo di alta quotazione, Cooke, guardia-ala di talento; Parks e Fotu ali grandi duttili in grado di cavarsela in due ruoli. Treviso Basket, ad eccezione di Logan, vicino ai 37 anni, ha tanti giocatori nel pieno della maturità fisica e sicuramente un coach esperto come Max Menetti sfrutterà a fondo queste qualità per dare alla sua squadra un’impronta briosa ed aggressiva sui due lati del campo. Per “censo” e investimenti considero Treviso come squadra che, puntando ad una stagione tranquilla, potrebbe spingersi fino ai playoff”.

TREVISO BASKET
FORMAZIONE: 
Alviti, Chillo, Imbrò, Fotu, Logan, Coooke III°, Tessitori, Severini, Uglietti, Nikolic, Parks.
ALLENATORE: Max Menetti.
PROBABILE QUINTETTO: Nikolic, Logan, Cooke III°, Parks, Tessitori.

Continua…

Massimo Turconi
(foto Treviso Basket)