È un Mattia Bellucci in grande spolvero quello che sta calcando con successo i campi del Community Sports Centre: il tennista nato a Busto Arsizio sta proseguendo il suo ottimo percorso sui campi in erba londinesi (distanti qualche miglio dall’All England Club dove si giocheranno i match del main draw, ndr) e, dopo aver regolato il croato Ajdukovic al tie-break decisivo del terzo set, ha sconfitto nella giornata di oggi, mercoledì 26 giugno, Zapata Miralles.

L’iberico, ex numero 37 della classifica ATP nel maggio 2023, era un avversario ostico, soprattutto per la sua attitudine, tipicamente spagnola, a non mollare mai e ad avere sempre un’alta soglia di attenzione e di grinta su ogni punto. Indubbiamente, il gioco del nativo di Valencia si adatta meglio con altre superfici di gioco, come la terra battuta, e sull’erba i colpi rapidi e pieni di rotazione di Bellucci hanno avuto la meglio sulla consistenza di Zapata Miralles. Il tennista azzurro cresciuto a Castellanza ha collezionato 9 ace e concesso solamente 4 palle break sul suo servizio, sintomo della sicurezza acquisita nel suo percorso di crescita.

Il punteggio finale dell’incontro è stato di 7-6 6-3, con un primo set molto combattuto e terminato al tie-break e con un secondo parziale più tranquillo dove il varesotto ha gestito bene il break acquisito nel sesto game. Due vittorie prestigiose, quelle contro Ajdukovic e Zapata Miralles, che proiettano il tennista mancino allenato da Fabio Chiappini al terzo turno del tabellone di qualificazione del terzo slam stagionale. Ad attendere Bellucci al varco ci sarà David Goffin, giocatore di grandissima qualità, capace di arrivare sino alla posizione numero 7 del ranking ATP. Primo uomo belga ad entrare nei primi 10 giocatori del mondo, Goffin è tennista completo e versatile, le cui caratteristiche migliori sono la mobilità, la solidità dei colpi a rimbalzo e la capacità di fornire tante variazioni al suo piano di gioco.

Sull’erba ha conquistato ottimi risultati, come le finali ad Halle (nel 2019 in cui perse da Federer, ndr) e a ‘s-Hertogenbosch (nel 2015, ndr). Il feeling del fiammingo con i campi di Wimbledon è veramente buono, infatti ha collezionato piazzamenti eccezionali, come due quarti di finale nel 2019 e 2022. Attualmente, causa una condizione fisica non più delle migliori, Goffin si è allontanato dai piani alti del tennis mondiale, ricoprendo al momento la posizione numero 82 della classifica ATP. Sarà, quello di domani, un match sicuramente impegnativo per l’azzurrino che, però, con il giusto atteggiamento tattico e la giusta cattiveria agonistica, dimostrata a più riprese nelle ultime settimane, potrà impensierire Goffin e provare a festeggiare un’altra qualificazione ai main draw dei tornei dello Slam. 

Filippo Salmini

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