Per la gara con Sassari la Cimberio ripresenta al PalaWhirlpool il figliol prodigo Phil Goss. La musica dal vivo e l'entusiasmo della “Curva nord” sembrano non contagiare la squadra di Recalcati che nei primi minuti di gioco appare impacciata e imprecisa. Il primo quarto premia gli ospiti (13-17). A dare la scossa a Varese ci pensano Goss e Stipcevic con mano calda e cervello fino. I compagni capiscono al volo la direzione indicata dai due play e le cose iniziano a funzionare. In pochi minuti la Cimberio recupera lo svantaggio e mette la testa avanti 6 punti. A questo punto la palla e le gambe sono meno pesanti. Stipcevic non sbaglia niente e sulla sirena di metà gara Talts schiaccia nel canestro avversario la palla che fissa il risultato sul 44 a 29. Nei primi 90″ del terzo quarto Diawarà sembra togliere agli ospiti ogni speranza di gloria. Sue infatti le due schiacciate e un “tap in” che portano a + 20 (53-33) il vantaggio di Varese. Ma Sassari non molla. Incoraggiata da un improvviso black out dei biancorossi i sardi recuperano punto su punto tornando in partita chiudendo il penultimo quarto a -7 (67-60). Sale l'incitamento del pubblico per scacciare la paura di perdere una gara che sembrava già vinta. Sul campo rispondono Diawarà con una tripla e Talts con uno “schiaccione” rafforzando il vantaggio dei biancorossi quel tanto che basta per incamerare i due punti utili all'obiettivo play off. 85-79 il finale fissato da una tripla di Phil Goss. Ben tornato! 


CIMBERIO VARESE – DINAMO SASSARI 85-79 (13-17, 45-29;67-60)

Varese: Goss 12, Stipcevic 19, Rannikko 6, Talts 13, Diawara 19, Reati 2, Kangur 10, Ganeto, Fajardo 4, Demartini, Garri, Bertoglio.

Sassari: Metreveli, Hosley 9, T. Diener 20, B. Sacchetti 12, Plisnic 9, D. Diener 21, Vanuzzo, Pinton, Easley 8, Binetti, Devecchi 

Arbitri: Cerebuch, Filippini, Capurro.

Spettatori: 4.038. Incasso: 46.048 euro.

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